UNIVERSITÀ
Insubria, record d’iscrizioni
Già oltre quota tremila le matricole all’ateneo che compie vent’anni. È c’è ancora tempo fino al 30 novembre
Nel 2018 l’Università dell’Insubria celebrerà i vent’anni dalla fondazione. Ma un buon motivo per festeggiare arriva con qualche mese d’anticipo. Sì, perché proprio in questi giorni l’ateneo ha raggiunto la soglia delle tremila matricole iscritte, mettendo a segno così il record assoluto nella sua storia. Martedì 17 ottobre – a iscrizioni ancora aperte – risultavano infatti iscritti per l’anno accademico 2017/18 ai corsi di laurea triennali e a ciclo unico (Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e Giurisprudenza) per la precisione 3001 immatricolati, contro un numero totale di 2759 matricole dell’anno accademico precedente, peraltro a iscrizioni chiuse. I dati snocciolati dagli uffici di via Ravasi parlano chiaro: sono in crescita tutti i dipartimenti rispetto alle immatricolazioni dello scorso anno. Nel dettaglio, il Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita passa da 223 (2016/17) a 360 matricole (2017/18); il Dipartimento di Diritto, Economia e Culture da 495 a 497; il Dipartimento di Economia da 549 a 614; il Dipartimento di Scienza e alta Tecnologia da 311 a 429 e il Dipartimento di Scienze teoriche e applicate da 615 a 700. Discorso a parte – rimarcano ancora dagli uffici dell’Insubria – vale per la Scuola di medicina, per la quale il numero chiuso è fissato dal ministero. È comunque ancora possibile immatricolarsi ai corsi di laurea dell’Insubria, pagando una mora, fino al 30 novembre. Insomma, il numero di iscritti è destinato a crescere ancora nelle prossime settimane.
«È un risultato importante – ha commentato il rettore, Alberto Coen Porisini – questo ateneo non ha mai avuto così tanti immatricolati e i numeri sono destinati a crescere». Secondo il rettore, «il dato interessante è che tutti i corsi sono stabili o in crescita, alcuni con punte da vero e proprio record. «Il corso con il maggior numero di neoiscritti è Economia: oltre 550. Infine l’ultimo segnale positivo viene dal numero di domande di iscrizione alle lauree magistrali che registrano un incremento del 10 per cento».
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