Iraq
Iraq, la 16enne tedesca dell'Isis: ora voglio solo tornare a casa
Intervista in esclusiva in carcere sotto stretta sorveglianza
Roma, 24 lug. (askanews) - "Voglio solo andare via, tornare dalla mia famiglia, voglio solo andare via dalla guerra, dalle armi, dal rumore". E' sfinita e ferita, la 16enne tedesca jihadista catturata a Mosul dalle forze irachene, che adesso aspetta nell'ospedale di un carcere vicino Baghdad il suo interrogatorio.
L'intervista è stata realizzata nell'ospedale della prigione militare e concessa dal giudice di sorveglianza esclusivamente a un giornalista che lavora sia per la Sueddeutsche Zeitung che per la tv irachena, sotto il controllo a vista dei militari iracheni e alla presenza di un avvocato e di medici americani.
La ragazza, Linda Wenzel, originaria di Pulsnitz, in Sassonia, si era radicalizzata quando era ancora in Germania. Era scomparsa dalla sua casa nell'estate del 2016, poco dopo essersi convertita all'islam.
Linda ha detto di stare abbastanza bene. Ha una ferita d'arma da fuoco alla coscia sinistra e il ginocchio destro ferito. "E' successo durante un attacco di alcuni elicotteri", ha raccontato.
Secondo le informazioni dello Spiegel online almeno altre 4 donne tedesche membri dell'Isis sono state catturate a Mosul dalle forze irachene durante l'offensiva per riprendere la città ai jihadisti dello Stato islamico. Tutte e quattro avevano sposato dei jihadisti. Solo per questa ragione rischiano la pena capitale secondo il codice penale iracheno.
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