SERIE D
«Istituzioni vicine al Varese»
In tribuna Giorgetti e Galimberti. Assemblea dei soci in settimana, intanto si cercano forze fresche
«Ancora una volta, nel momento del bisogno, le istituzioni si dimostrano vicine al Varese e lo sostengono. L’appello è stato raccolto».
Gabriele Ciavarrella sottolinea con sollievo e riconoscenza il gesto dell’onorevole leghista Giancarlo Giorgetti e del sindaco Davide Galimberti, presenti allo stadio in occasione della sfortunata gara contro il Bra. Il presidente biancorosso, rientrato in scena due settimane dopo aver presentato le proprie dimissioni (mai ratificate), si è intrattenuto con entrambi. Scontato l’argomento: il presente e il futuro del club, l’aiuto che il Comune potrà dare in varie forme, la vicinanza che Giorgetti potrà fornire.
Ciavarrella spiega che da parte dell’amministrazione comunale è stata evidenziata l’importanza che dovrà rivestire «un rilancio del settore giovanile». Posizione comprensibile da parte di un’istituzione locale, attenta soprattutto al lato sociale dello sport. Il Comune, insomma, cercherà di dare una mano nelle forme e nei modi che riterrà adatti a patto che quello dei giovani si dimostri un punto cardine nel programma di risanamento e nei progetti del club.
I prossimi, è chiaro, saranno giorni cruciali. Non solo perché si riunirà l’assemblea dei soci, primo passaggio obbligato per “riattivare” la società definendone la nuova struttura. Ma anche, e soprattutto, perché entrerà nel vivo la febbrile ricerca di quelle risorse necessarie a soddisfare le necessità finanziarie più impellenti. Ciavarrella, del resto, durante la conferenza stampa di sabato scorso ha svelato di aver garantito alla squadra il pagamento dei rimborsi spese di dicembre entro la settimana appena iniziata.
Le voci si rincorrono ma nessuno si sbilancia. Di certo si sta battendo a tappeto il territorio per individuare forze in grado di dare una mano. Un dialogo sarebbe già stato avviato con un imprenditore varesino ma non ci sono conferme in merito. Non è comunque un mistero che Ciavarrella e il socio fondatore Enzo Rosa - quest’ultimo, ad oggi, unico membro superstite del CdA dopo le dimissioni del vicepresidente Aldo Taddeo e del direttore generale Aldo Basile - sperino che persone storicamente vicine al Varese possano venire incontro.
Intanto ieri, oltre a Giorgetti e Galimberti, si è rivista al “Franco Ossola” la madrina biancorossa Sarah Maestri: l’attrice luinese, del resto, era stata nel primo Consiglio d’amministrazione del rinato Varese. Ieri ha voluto dare una carezza in un momento complicato.
Che cosa succederà a breve? Oggi Ciavarrella, affiancato dal commercialista Andrea Donnini, procederà alle convocazioni per l’assemblea dei soci. In quest’ultima sede, verosimilmente, i dimissionari Aldo Taddeo (vicepresidente) e Paolo Basile (direttore generale) concretizzeranno quanto comunicato venerdì scorso, quindi rimetteranno nella mani della società le quote (rispettivamente 29% e 51%). A quel punto sarà necessaria una ridistribuzione delle stesse. Al di là delle quote, però, diventa fondamentale la costituzione del nuovo CdA per poter procedere alle prime operazioni concrete: il Varese ha bisogno di liquidità, alla svelta.
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