Banca Mondiale
Italia più competitiva: 50 posto in graduatoria Banca Mondiale
Paese avanza con riforme, ma perde 5 posti in classifica
Roma, 26 ott. (askanews) - L'Italia, grazie alle riforme messe in atto dal Governo sta registrando progressi nella competitività misurata dalla facilità delle imprese di operare nel Paese e si colloca al 50 posto nella tradizionele classifica stilata dalla Banca Mondiale nel rapporto 'Doing Business' 2017, appena presentato a Washinton. Un livello che colloca il Belpaese cinque posizioni più in basso rispetto all'edizione dello scorso anno del rapporto, quando aveva occupato il 45° posto, anche se i due risultati non sono direttamente confrontabili perchè la metodologia adottata dagli economisti della Banca Mondiale è cambiata. L'Italia viene infatti segnalata tra i Paesi che hanno messo a segno avanzamenti grazie alle riforme implementate anche se resta, comunque, ancora un evidente gap da colmare.
Nella graduatoria, che anche quest'anno è guidata da Nuova Zelanda e Singapore, la Francia infatti scende di due posti passando al rank numero 29 (pur se con una valutazione di avanzamento sulle riforme analoga all'Italia), la Germania peggiora di due posizioni scendendo a quota 17 mentre la Spagna guadagna un posto a quota 32. Prendendo tuttavia i 19 Paesi della zona euro nel loro complesso l'Italia presenta ancora una valutazione inferiore a 14 partner.
Il rapporto della Banca Mondiale attribuisce il miglioramento dell'Italia sul terreno della competitività a varie riforme varate dal Governo. A Partire dal fisco: "L'Italia - si legge nel documento - ha reso più facile pagare le tasse consentendo che l'intero costo del lavoro possa essere dedotto dall'imposta regionale sulle attività produttive (Irap) e ancheaggiornando i coefficienti utilizzati per il calcolo della tassa sugli immobili (Imu e sui servizi municipali (Tasi). Inoltre è stato migliorato il sistema elettronico per preparare e pagare le tasse sul lavoro".
L'Italia, insieme alla Corea del Sud, alla Nuova Zelanda e a Singapore, è inoltre citata dal rapporto della Banca mondiale come Paese all'avanguardia sulle procedure elettroniche per le forniture unificate di beni e servizi per il pubblico gestiti dalla Consip.
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