Ius soli
Ius soli, appello a Mattarella: rinvii scioglimento Camere
Lettera al presidente della Repubblica da 'Italiani senza cittadinanza"
Roma, 26 dic. (askanews) - "Chiediamo il rinvio dello scioglimento delle Camere finché il Senato non affronterà in maniera responsabile la riforma della cittadinanza che riguarda più di 800 mila minori, non riconosciuti". E' quanto chiede il movimento 'Italiani senza cittadinanza' in una lettera aperta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ricordando "i valori fondamentali di libertà, uguaglianza,
pace, rispetto" contenuti nella Costituzione e in particolare il dettato dell'articolo 3 che stabilisce come "compito" della Repubblica quello di "rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che limitando di fatto l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese", i giovani del movimenti si rivolgono a Mattarella: "Caro Presidente, concorderà con noi che il 23 dicembre la Repubblica ha fallito nella rimozione di questi 'ostacoli', mantenendo di fatto una distinzione netta tra cittadini e non, basata su una concezione prettamente elitaria ed economica della cittadinanza".
Per questo, è l'appello, "non lasci che questa battaglia, iniziata con le prime mobilitazioni della Rete Nazionale
Antirazzista nel 1997, quando molti e molte di noi non erano ancora nati, cada in un nulla di fatto".
"Talvolta - è la conclusione della lettera - le autorità di un Paese democratico sono chiamate dalla storia a promuovere leggi che possono apparire divisive ma che in realtà sono necessarie a potenziare gli anticorpi e a creare argini contro la deriva di forze antidemocratiche e destabilizzanti. Non lasciateci soli ancora una volta".
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