LA QUARTA GIORNATA
Kangur riaccende l’OJM
Varese soffre contro un’ottima Enel Brindisi. Ma acciuffa il supplementare con la tripla dell’estone e poi vince in scioltezza: 91-81
Per un remake, di solito, ci vogliono decenni. Kristjan Kangur però se ne frega dei kolossal.
Lui non è attore da Oscar, semmai è un umile e sagace interprete delle più intricate trame cestistiche.
Insomma è uno che non si tira indietro quando c’è da mettere la firma su quello che all’ultimo secondo e per questione di millimetri e sospiri può diventare un trionfo o un forca caudina.
Così capita che a quattro giorni dalla tripla che ha sancito il successo dell’OJM all’esordio in Fiba Champions League contro i campioni di Francia dell’Avel Villeurbanne, lo stesso Kangur - sin lì ancora una volta affatto trascendentale (anzi) - decida che è ora di accendere la luce. Spegnendo l’Enel Brindisi, avversaria di giornata, sin lì quasi ineccepibile.
Quasi, perché la squadra dell’amatissimo Meo Sacchetti, dopo aver dato l’impressione di poter disporre dei varesini (diciamolo subito: stanchi più di testa che di gamba), s’è persa nel proprio luccicante riflesso. Sprecando sul 65-70 e sul 71-75 (entrambi firmati da Scott, alla fine 18 punti), a una manciata di secondi dalla fine, un vantaggio legittimo, dilapidato poi con lo sciagurato errore di Phil Goss. Cioè dell’ex, che dopo una gara discreta, dalla lunetta s’è incartato sul più bello (1/2 per il 73-76), lasciando a Kangur il tiro della staffa. Quello valso il pari 76 sulla sirena e un tempo supplementare a senso unico (15-5).
A quel punto però, l’Enel aveva finito la scorta di elettroni: con Agbelese (10 punti e 4 rimbalzi) già fuori per falli e presto raggiunto dallo stesso Goss (11 punti, 2 rimbalzi, 3 assist con appena 4 di valutazione), i brindisini sono stati travolti dall’ondata d’entusiasmo del PalA2A (nuovissimo nome commerciale del Lino Oldrini), della giornata di grazia di Eyenga (18 punti, 3 rimbalzi, 4 assist e 18 di valutazione) e della ritrovata freschezza mentale di Maynor (18 punti, 6 assist).
Guai però a parlare di causalità: Varese ha vinto per merito proprio, perché grazie alle rotazioni, all’intensità difensiva messa sul parquet dal secondo quarto in poi e dalla capacità di restare in partita nonostante l’oscenità di un costante 37% dal campo fino a metà dell’ultimo quarto (per tacere del 19/31 ai liberi che sa di minibasket), l’OJM si conferma squadra costruita per essere concreta, sempre e contro chiunque.
A farne le spese è stata la rinnovatissima e talentuosa Brindisi, che ha comunque piazzato cinque uomini in doppia cifra - con Scott, M’Baye e Carter Robert sugli scudi - ma che ha pagato sotto le plance (51-39 i rimbalzi per Varese) e sull’aggressività (ahilei sanzionata puntualmente) del primo quarto tutti i dividendi a protezione delle risorse finali.
Così gli oltre quattromila di Masnago hanno potuto festeggiare la seconda tiratissima vittoria consecutiva, seppur maturata dopo 45’ di gioco. Un allungamento temporale che ha permesso a Johnson di mascherare una prova poco incisiva al tiro, a Pelle di confermarsi Skyman (12 rimbalzi, 2 stoppate e 10 punti) e a Cavaliero - diastroso al tiro (4 punti con 0/2 e 1/6 da tre e 1/3 dalla lunetta) di restare il trascinatore.
Note positive sono venute anche da Anosike, limitato in attacco (5 punti) ma sempre prezioso dove c’è da volare (12 rimbalzi e un assist). Infine menzione per Avramovic: 9 punti in 19’ con un rimbalzo e due assist ma soprattutto con quella sfrontatezza talentuosa e pozzeccana che a quelli di Masnago fa riveder le stelle.
Il quarto turno
Germani Brescia-EA7 Milano 80-97; Openjobmetis Varese-Enel Brindisi 91-81 d1ts, Fiat Torino-Vanoli Cremona 85-82, Consultinvest Pesaro-Sidigas Avellino 55-60, Dolomiti Energia Trento-Betaland Capo d’Orlando 85-76, Grissin Bon Reggio Emilia-Umana Venezia 85-79; Red October Cantù-Banco Sardegna Sassari 90-69.
Lunedì 24 ottobre, ore 20.45: Pasta Reggia Caserta-The Flexx Pistoia.
La classifica
Milano punti 8; Avellino, Reggio Emilia e Trento 6; Varese, Torino, Venezia, Cantù e Sassari, Caserta* 4; Brindisi, Pesaro, Cremona, Brescia, Pistoia* e Capo d’Orlando 2.
* Una partita in meno.
Il prossimo turno Domenica 30 ottobre, ore 12: Brindisi-Torino; ore 18.15: Pistoia-Varese, Sassari-Pesaro, Capo d’Orlando-Cantù, Avellino-Brescia, Milano-Caserta, Venezia-Cremona; ore 20.45: Trento-Reggio Emilia.
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