BUONA NOTIZIA
La barca della mafia ”servirà” il Ceresio
Il mezzo confiscato è stato affidato dalla Dda all’Autorità di Bacino: svolgerà attività di controllo e sicurezza
L’imbarcazione confiscata alla mafia entrerà in servizio sul Ceresio. E questa volta per fare del bene.
È infatti stata affidata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano all’Autorità di Bacino con sede a Campione d’Italia, che ha competenza sulla parte italiana del lago Ceresio, oltre che su quelli di Ghirla e Piano, la custodia di due imbarcazioni confiscate. Una di queste sarà dunque impiegata in attività sul lago di Lugano, anche davanti alla sponda di Porto Ceresio e dei vicini Comuni rivieraschi.
«Una delle due imbarcazioni- dice Maurizio Tumbiolo, direttore dell’Autorità di Bacino e comandante della Polizia locale di Campione d’Italia - ovvero la meno adatta per motorizzazione, caratteristiche costruttive e strutturali potrà essere posta in vendita all’asta. Parte del ricavato sarà investito negli interventi di riconversione dell’altra imbarcazione, che poi potremo utilizzare per i servizi sul lago di Lugano».
Tumbiolo non nasconde la soddisfazione: «Sono convinto - ribadisce - che questa innovativa procedura sia il risultato di un felice connubio tra buona legislazione e capacità applicative dell’organo giudiziario competente». La barca sarà utilizzata per le attività che l’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla svolge sul lago di Lugano, dai controlli sulla nautica da diporto e sulla sicurezza della navigazione, al soccorso e al recupero degli infortunati.
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