Fed
La Fed inizia a ridurre il suo bilancio, ma ci vorranno anni
Balzo dollaro e l'euro cade sotto 1,19. Impatto uragani sul Pil
Roma, 20 set. (askanews) - Con tutta la cautela del caso, la Federal Reserve americana ha annunciato la storica e attesissima decisione di avviare la riduzione dell'ammontare di titoli pubblici detenuti in bilancio, quelli che erano stati accumulati nel lungo piano di quantitative easing varato dopo la crisi finanziaria del 2007-2008. Si parte ad ottobre ma, appunto, con molta delicatezza: 10 miliardi di dollari al mese di bond che, a scadenza, non verranno riacquistati.
Queste dismissioni passive accelereranno di 10 miliardi di dollari ogni tre mesi, fino ad un tetto massimo di 50 miliardi di dollari al mese (30 mld di treasuries e altri 20mld di bond emessi da agenzie Usa). Va tenuta presenta la mole di quel che c'è da smaltire: il bilancio della Fed attualmente ammonta a 4.500 miliardi di dollari laddove, prima dell'avvio delle misure di stimolo tramite acquisti, era sui 900 miliardi. Per smaltire il surplus accumulato al ritmo di 50 miliardi al mese ci vorrebbero quasi 6 anni.
Una gradualità, che dalla prospettiva di vista europea fa capire quanto sia delicata la fase di riduzione degli acquisti che a breve si troverà a gestire la Bce nell'area euro, posto che nel suo caso il piano di acquisti di titoli è iniziato molti anni dopo di quello targato Fed e che è ancora in pieno svolgimento (la sua graduale moderazione è attesa dal 2018).
Tornando alla Fed, i tassi di interesse sono stati mantenuti nella forchetta tra l'1 e l'1,25 per cento, in linea con le attese, e la Fed confermato l'orientamento ad un nuovo incremento da 25 punti base a dicembre.
Gli annunci sui bond hanno provocato un immediato balzo del dollaro, con l'euro specularmente sceso fin sotto quota 1,19 laddove, prima degli annunci, si attestava al di sopra di 1,20 dollari. La valuta condivisa a ha segnato un minimo a 1,1860.
A fronte di prospettive economiche che restano "altamente incerte", ha riferito la presidente Janet Yellen, il previsto percorso di aumento graduale dei tassi resta sostanzialmente invariato. Poche frasi sul suo personale futuro: "intendo portare a termine il mio mandato", ha detto. Altro non ha voluto dichiarare, se non che non ha avuto ulteriori incontri con il presidente Usa Donald Trump, che non sembra scalpitare all'idea di confermarla a capo della Banca centrale Usa. "Davvero non intendo commentare in merito alle mie intenzioni dopo la scadenza del mandato".
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