IL CASO
La giunta si tassa per i vigilantes
Troppi furti al cimitero: spariti vasi, fiori e persino le foto dei defunti. Sindaco e assessori si dimezzano lo stipendio per pagare la sorveglianza
Furti e vandalismi al cimitero. Ma la giunta corre ai ripari e, tagliandosi la metà delle indennità, adotterà un servizio di sorveglianza.
Accade nel paese a nord di Varese dove, nell’ultimo periodo, si è assistito a un aumento di episodi criminali nel camposanto. Tutto è iniziato da alcune segnalazioni di cittadini che hanno riscontrato il furto di fiori, portalampade e addirittura, in un caso, è stata asportata per due volte la fotografia di un defunto. Lo conferma il sindaco Dino Busti: «Abbiamo subìto furti e vandalismi -dice il primo cittadino- con l’asportazione di vasi e la messa in disordine delle tombe. Nei giorni scorsi abbiamo posizionato un cartello all’ingresso del cimitero, chiedendo alla popolazione di tenere gli occhi aperti e di denunciare sempre i fatti che accadono. A seguito della comunicazione, probabilmente, è arrivata una ritorsione visto che, pochi giorni dopo, i ladri sono entrati ancora in azione, portando via dell’altro materiale in bronzo e delle statuette. Si tratta di oggetti magari di poco valore economico, ma sentimentalmente molto importanti per i congiunti».
A seguito di questa situazione, diversi cittadini hanno chiesto l’installazione di telecamere, ma la giunta marchirolese ha scelto un’altra direzione: «Gli assessori e il sottoscritto -aggiunge il sindaco- si sono dimezzati l’indennità, mentre i consiglieri comunali di maggioranza rinunceranno al gettone di presenza. In tutto, in questo modo, recupereremo 18.000 euro l’anno, che investiremo nei nuovi voucher per incaricare tre persone a sorvegliare il cimitero e compiere altre opere di pulizia del paese. Ci stiamo muovendo per compiere l’iter necessario, ma purtroppo la burocrazia per avviare un servizio del genere è molto complicata. Ci vorrà del tempo, ma ci riusciremo».
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