IL PROVVEDIMENTO
La Lega declassa Reguzzoni
Segeretria provinciale contro l’ex onorevole: «Non è più militante padano»
Quando meno te l’aspetti, quando cioè l’attesa è tutta rivolta all’imminente sentenza sull’espulsione di Paola Reguzzoni dalla Lega Nord, la segreteria provinciale serve il colpo di scena. Sul banco degli imputati torna infatti all’improvviso Marco Reguzzoni, il fratello, già presidente della Provincia e capogruppo alla Camera, già delfino di Umberto Bossi che da qualche anno si è però staccato dalla politica attiva.
Ebbene per lui il direttivo riserva la proposta di declassamento che, in gergo leghista, significa la cancellazione dall’elenco dei militanti per trasformarlo in semplice sostenitore. Per l’ennesimo schiaffo a chi in passato aveva un potere enorme nelle scelte.
La sera di ieri, giovedì 3 novembre, la questione era all’ordine del giorno del direttivo. Che sia stata affrontata dopo il dibattito sul caso Molina oppure che sia slittata alla prossima seduta del Carroccio provinciale, poco conta e lo si saprà solo oggi, venerdì 4 novembre. Ma la decisione, nei fatti, è già stata presa, come conferma alla Prealpina, il segretario provinciale del Carroccio.
Articolo sulla Prealpina di venerdì 4 novembre.
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