BLUMENTHAL IN ITALIA
La mia cucina multisensoriale
Porridge di lumaca, salmone alla liquirizia e gelato alle uova e pancetta, tè caldo e freddo, aperitivo in camicia a base di vodka e lime congelati nell’azoto e la gelatina di quaglia con crema di gamberi, sono alcuni dei suoi piatti più rappresentativo. Lui è lo chef più famoso d’Inghilterra e sicuramente il più eccentrico, Heston Blumenthal, esponente della più ristretta cerchia dei migliori cuochi molecolari. Il grande pubblico lo conosce anche come personaggio mediatico, è infatti il protagonista di alcuni programmi televisivi come «Heston: cucina possibile» in cui stupisce e appassiona ad ogni ricetta. Se però non potete permettervi un viaggio fino a Brey nel Berkshire nel suo mitico The Fat Duck (tre stelle Michelin dal 2004) che ha recentemente riaperto con un nuovo look, e cenare per la modica cifra di 350 euro (bevande escluse e a cui va aggiunto il 12,5% per il servizio), c’è un’altra occasione imperdibile, e decisamente più semplice da farsi. Dall’8 all’11 gennaio 2016 lo chef pluristellato sarà a Courmayeur per il terzo anno consecutivo del «Mountain Gourmet Ski Experience» (info su www.courmayeurmontblanc.it.) a capo di un dream team che cucinerà ai piedi del Monte Bianco. Insieme a lui dietro i fornelli ci saranno Clare Smyth, l’unica chef del Regno Unito ad aver ottenuto le tre stelle Michelin, Membro dell’Order of British Empire per meriti culinari e a soli 34 anni chef patron del ristorante di Gordon Ramsey a Londra, Marcus Wareing e Sat Bains, due cuochi pluristellati. Saranno quattro giornate intense per condividere i loro menù, le ricette e i segreti del mestiere, ma non solo. Tre sono gli appuntamenti imperdibili ossia tre cene a tema (l’8 l’italian buffet dinner, il 9 la cena gourmet e il 10 gennaio la cena rustica) con menù scelti e selezionati personalmente dagli chef del Mountain Gourmet Ski Experience.
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