IL FINANZIAMENTO
La scuola col prato sul tetto
Tre milioni alla “Pellico”: ristrutturazione ecologica anche con un bando regionale
Un progetto di riqualificazione destinato all’edificio della scuola media “Silvio Pellico” di via Appiani per un investimento di quasi tre milioni di euro.
Non è un miraggio, ma sta per diventare realtà nell’ottica di una politica d’intervento sulla rete scolastica, battezzata dall’Amministrazione comunale con il nome “Varese fa scuola”, che «inverte l’annosa precedente tendenza alla stasi.
Nessuna scuola è stata costruita negli ultimi trent’anni, ma anche tutte le scuole esistenti sono andate deperendo».
Ad annunciare la prossima realizzazione del progetto destinato alla Pellico, già a partire dal 2018, sono l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati e l’assessore all’ambiente Dino De Simone.
«Appena insediati - spiega De Simone -, abbiamo chiesto agli uffici tecnici di progettare la riqualificazione di un edificio in vista di un bando di concorso della Regione per la concessione di agevolazioni per la ristrutturazione energetica. In base all’analisi degli immobili, quello della Silvio Pellico s’è rivelato il più idoneo tecnicamente e, infatti, ci siamo aggiudicati il bando per un importo di circa due milioni di euro».
La “Pellico” diventerà «una scuola nZeb, una sigla che denomina gli edifici migliori che si possano realizzare, quelli cioè a consumo di energia prossimo allo zero. Inoltre non emetterà nemmeno un grammo di inquinanti per l’atmosfera».
Una scuola «del futuro», in base a un progetto realizzato soltanto in pochi casi in Italia.
«Saranno rinnovate le pareti, coibentate con isolanti - prosegue De Simone -. Previste finestre a triplo vetro bassoemissivo e pompe di calore per riscaldamento e acqua calda; inserito in progetto anche il fotovoltaico come fonte di energia rinnovabile. Dulcis in fundo, il tetto verde, ovvero, al posto delle tegole, sarà collocata una sorta di tappeto erboso, adatto a contenere i consumi termici e garantire il miglior assorbimento del calore.
La “Silvio Pellico” diventerà un fiore all’occhiello per la nostra città».
èstato anche raggiunto un accordo con il “CasaClima Network Lombardia”, associazione non a scopo di lucro, che interverrà attribuendo una certificazione internazionale per confermare l’impegno ambientale del progetto.
Parte attiva di questo accordo, per le rilevazioni in cantiere e la redazione della documentazione necessaria per la certificazione, saranno anche gli studenti che stanno seguendo il corso di formazione Its, per tecnico superiore dell’edilizia, erogato dalla Fondazione Red a Varese, all’istitituto Daverio-Casula.
La “Silvio Pellico” diventerà una scuola attenta all’ambiente e al risparmio energetico, grazie al coinvolgimento di diverse realtà presenti sul territorio, «ma ai ragazzi saranno anche restituiti spazi interni ed esterni molto più piacevoli e fruibili» assicura Civati.
«A parte i due milioni di euro del bando regionale, il Comune deve investirne ulteriori 700mila - sottolinea De Simone -. I nostri uffici stanno preparando però domanda per accedere a fondi governativi per l’edilizia. La speranza è che questa scuola sia interamente finanziata da fonti regionali e statali. Quello che il Comune risparmierà sarà investito per sistemare le altre scuole».
Il progetto esecutivo è in via di perfezionamento e i lavori prenderanno avvio nel il 2018.
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