PAURA
"La sicurezza prima di tutto"
Dopo l'assalto al Mc Donald's, prosege la caccia alla banda di nordafricani armata di fucile. E il sindaco Alessandro Fagioli chiede al governo una stretta contro i clandestini
Proseguono le ricerche in città dei nordafricani che nella serata di sabato 25 hanno cercato di fare irruzione al Mc Donald’s di via Varese dove si era rintanato un tunisino con il quale avevano evidentemente un “conto da regolare.”
Le indagini dei carabinieri della Compagnia saronnese sono iniziate immediatamente dopo i concitati momenti stile Far West vissuti da clienti e personale del ristorante. Tutto era iniziato attorno alle 21: i clienti avevano dapprima visto entrare l’extracomunitario, terrorizzato, e poi dietro di lui comparire un gruppo di stranieri. Fra di loro un giovane armato di fucile, che aveva tentato di entrare. Per fortuna il gruppo era stato chiuso fuori dal pronto intervento di una guardia della sicurezza e alla fine era fuggito, poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Ancora da chiarire il motivo del contendere, gli investigatori mantengono per ora il momento il massimo riserbo.
Ma la vicenda sta facendo molto discutere in città, anche perché la presenza di molti stranieri clandestini nella zona della stazione, nei pressi della quale si trova anche il Mc Donald’s, era stata già al centro di polemiche e discussioni. Ciò, a fronte di risse e di svariati episodi di spaccio di droga. Il sindaco Alessandro Fagioli non nasconde il suo disappunto: «È necessario che il governo inizi a rimpatriare chi si trova in Italia a delinquere. Non è possibile assistere a episodi come questo, ci sono persone che non hanno lo stesso nostro modo di vivere, i nostri stessi valori. Chi non rispetta la legge deve essere mandato a casa».
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