IL LIETO EVENTO
La speranza si chiama Emmanuella
Ha partorito una femminuccia una delle nove profughe africane giunte a Varese lo scorso maggio
Dalla disperazione all’accoglienza e alla speranza.
È una bimba di una settimana di vita, Emmanuella, il simbolo della speranza dei profughi arrivati in Lombardia.
La piccola è nata all’ospedale Del Ponte da una mamma africana, una delle nove donne migranti, le prime accolte a Varese lo scorso maggio.
La piccola vive ora con la mamma in una palazzina in città, dove la cooperativa San Luigi gestisce due appartamenti.
Nella casa è stata allestita una piccola nursery e grande è stata l’attenzione da parte del quartiere e delle persone che hanno saputo di questa nascita in condizioni così particolari.
Articolo sulla Prealpina di sabato 8 ottobre.
© Riproduzione Riservata