IL CASO
La tomba costa un capitale
Un ritardo nel rinnovo della cappella di famiglia fa scattare, con le nuove tariffe, l’aumento del 120%.
Nel novembre scorso gli otto cugini avevano cominciato ad analizzare la questione: arrivava a scadenza la concessione trentennale della cappella di famiglia al cimitero centrale e bisognava decidere se procedere al rinnovo. Molte famiglie si sono trasferite altrove, diciotto tombe in via Lonate sono tante, ma alla fine si era deciso di spartirsi il costo - che in quel momento si aggirava sui 9.500 euro - e di assicurarsi il posto per un altro trentennio. Peccato che i parenti in questione ci abbiano messo un po’ a trovare il momento giusto per presentarsi all’ufficio esattoriale per l’operazione e, qualche settimana fa, hanno ricevuto la spaventosa botta: con l’introduzione della nuova griglia tariffaria entrata in vigore assieme al bilancio, la cifra di prima potevano scordarsela perché era lievitata di oltre il 100 per cento. In pratica a questo punto, se vorranno mantenere l’affitto della costruzione funeraria a Busto, dovranno sborsare 119mila euro. «Un aumento pazzesco, a questo punto insostenibile, oltre che improvviso. Ci aspettavamo un interesse di mora, al massimo un piccolo aumento Istat, ma così non ha senso».
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