DENUNCIATO
La truffa finisce... in rete
Compra una Vespa online pagando con un assegno circolare falso: rintracciato dagli agenti del commissariato di Busto, era pronto ad altre "imprese"
Compra una Vespa con assegno falso: denunciato per truffa. Vittima del raggiro un uomo di Busto Arsizio che, settimane fa, aveva deciso di vendere il suo scooter d'epoca affidandosi ai siti specializzati in compravendita online. Quasi subito era stato contattato da un uomo, presentatosi come il titolare di una pizzeria in provincia di Bergamo, che si era proposto come acquirente offrendo 2250 euro. Dopo svariati contatti telefonici – usando diverse utenze telefoniche poi risultate intestate a persone inesistenti – vi era stato finalmente l’incontro a Busto, concluso con lo scambio tra la Vespa e un assegno circolare per l’importo pattuito.
Quando però il venditore ha portato il titolo in banca, l'amara sorpresa: si trattava di un assegno falso. All'uomo non è restato altro da fare che rivolgersi alla polizia. L'indagine si è risolta comunque in tempi piuttosto ristretti: una volta identificato il truffatore, residente in provincia di Bergamo, con numerosi precedenti ed in passato effettivamente titolare di una pizzeria (chiusa da tempo), i poliziotti hanno chiesto e ottenuto dalla Procura di Busto un decreto di perquisizione, che è stato eseguito giovedì 29. In casa dell’uomo, oltre alle schede telefoniche “anonime” usate per contrattare l’acquisto della Vespa, sono stati trovati anche altri assegni circolari falsi, pronti per nuove truffe. L’uomo è stato denunciato a piede libero: è accusato di truffa e falso.
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