NOTE DI SCENA
«L’acqua d’oro» di Lucilla
Lucilla Giagnoni torna a Varese per la rassegna «Note di scena». È costruito su musica e narrazione «Acqua d’oro», un monologo che l’attrice milanese ha scritto con Marco Tamagni, autore anche delle musiche con Paolo Pizzimenti. L’ispirazione è venuta dal romanzo di Sebastiano Vassalli, «L’oro del mondo» (1987), che racconta dei cercatori d’oro lungo il fiume Ticino, attivi fino al secondo dopoguerra.
Ma anche dopo la fine del conflitto, molte persone continuavano a soffrire la fame, in quella zona, e nella provincia novarese i cercatori d’oro tornarono a setacciare la sabbia.
«Acqua d’oro» nasce proprio dalla necessità di raccontare il territorio: del resto, lo stesso Vassalli, cresciuto proprio a Novara, dichiarava che l’Italia, nonostante tutto, restava il posto migliore dove vivere, perché sfornava di continuo delle storie da raccontare.
I cercatori, i trasportatori di pietre, gli operai delle concerie, i reduci della guerra sono solo alcune delle figure che intrecciano le loro vite in una locanda vicino al fiume, crocevia un tempo importante.
La musica dal vivo di Marco Tamagni accompagna queste storie antiche: canzoni popolari, successi dell’epoca e composizioni blues che parlano del lavoro nella lingua dei lavoratori, il dialetto.
Giovedì 11 maggio a Varese, teatro Nuovo, via dei Mille 39, ore 21, 15/10 euro, 0332.830053.
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