RAZZIA INFINITA
Ladri a scuola, non c’è pace
Stavolta è toccato alla primaria Morelli. Il conto dei colpi negli istituti cittadini raggiunge quota 30 in appena cinque mesi
La scuola primaria Morelli era stata la prima a finire nel mirino dei ladri, durante i festeggiamenti del 25 Aprile. L’altra notte l’istituto è stato di nuovo razziato dai malviventi, come sempre di notte, chiudendo cinque mesi terribili per le strutture educative bustocche. Negli ultimi 150 giorni, infatti, i colpi messi a segno nelle aule e negli uffici di direzione sono stati ben 30, quindi con una media di uno ogni cinque giorni. Numero impressionante che, oltretutto, va preso col beneficio di inventario, perché non è da escludere che la concentrazione di intrusioni nei cinque plessi più deboli e bersagliati esaurisca in toto le statistiche.
Lunedì 26 gli specialisti della polizia scientifica, contattati dai responsabili delle scuole di via Toce (nel rione Santi Apostoli), sono tornati sulla scena del reato (per le Morelli si tratta “solo” del quarto colpo, per effettuare un approfondimento dettagliato di tutto ciò che può essere utile alle indagini.
Alle Morelli, stavolta, se la sono cavata tutto sommato con un danno contenuto. Ovvero con le macchinette che distribuiscono caffé, altre bevande e snack scardinate per rubare le monetine conservate in cassa e poco altro. Peggio semmai fanno i danni ai serramenti, in costante riparazione.
Servizio completo (con la classifica dei furti scuola per scuola) sulla Prealpina di martedì 27 settembre
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