L’AGGRESSIONE
Ladri? No, rapinatori. E violenti
Il figlio del titolare della Valigeria Monetti: «Papà derubato e riempito di botte»
«Siamo allibiti per la spregiudicatezza dei malviventi che non si fermano davanti a niente: mio padre ha rischiato di essere ammazzato»: così Enrico Monetti, figlio della vittima, Giancarlo Monetti, si sfoga dopo l’assalto subito giovedì 9 novembre, nel tardo pomeriggio.
Sono state scene da Arancia meccanica quelle vissute durante la rapina al piano superiore della Valigeria Monetti, in viale Kennedy, sulla Briantea. Sotto choc tutto il paese, dopo che qualcuno ha visto le condizioni in cui era ridotto il settantenne titolare della valigeria.
Monetti racconta l’accaduto.
«Due ladri sono entrati dalla finestra sul retro in casa dei miei genitori. Mio padre che è salito in casa per preparare la cena li ha sorpresi. I malviventi lo hanno aggredito e picchiato con pugni e una mazza da demolizioni», racconta l’uomo mostrando la foto del padre sfigurato a causa delle botte.
«Io ero in negozio e, insospettito dai rumori, sono salito in casa per controllare», continua Monetti che ha scelto di affidare il racconto anche ai social network condividendo pubblicamente la vicenda.
«Sono entrato in casa urlando e i due sono scappati mollando i ferri e lasciandoci la casa in parte demolita». Il titolare della valigeria mostra le immagini di un muro abbattuto parzialmente. Secondo le testimonianze i due malviventi hanno agito a volto scoperto e pare che avessero un forte accento dell’Est Europa; se ne sarebbero andati solo con alcune banconote trovate in casa.
«Ho chiamato il 112 e in tre minuti sono giunti ambulanza e carabinieri: sono stati gentili e scrupolosi», sottolinea ringraziando pubblicamente le forze dell’ordine. Intanto cerca di rassicurare tutte le persone che lo hanno chiamato.
«Mio padre sta abbastanza bene, a parte tre costole rotte e varie botte. Invito a stare più attenti del solito e a chiudere bene le abitazioni anche di giorno».
Conclude il figlio della vittima: «La cassaforte era già vuota, da oggi rimarrà anche aperta».
In molti ieri, venerdì 10 novembre, hanno appreso la notizia: purtroppo non è la prima volta che i titolari della valigeria vengono presi d’assalto dai malviventi finendo per essere vittime di furti e rapine.
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