I CONTROLLI
Ladri, sbandati e spacciatori nei guai
Repulisti dei carabinieri da Luino a Saronno, passando per l’hinterland varesino e il Gallaratese
Una pioggia di denunce e di segnalazioni ma anche l’arresto di un diciannovenne di Sumirago e d’un ventenne di Daverio. Questo è, in sintesi, il bilancio dei controlli dei carabinieri delle Compagnie di Varese, Luino, Gallarate e Saronno nello scorso fine settimana.
LADRI E SBANDATI
Avevano pezzi pregiati di Murano e lanterne in ferro battuto, oltre ad altri complementi d’arredo per un valore di circa tremila euro e risultati rubati.
Un bosniaco che abita a Comerio e due italiani di 57 e 62 anni sono stati denunciati per concorso in ricettazione dopo la perquisizione domiciliare svolta dai militari che li avevano fermati per un controllo.
Un ladro invece è stato smascherato grazie all’impianto di videosorveglianza della stazione ferroviaria di Porto Ceresio: il cinquantenne, che abita a Saltrio, aveva rubato il borsello (con dentro 75 euro) a un viaggiatore.
A Malnate, nottetempo, si rischiano incontri pericolosi come quelli neutralizzati dai carabinieri: in via Matteotti un tunisino di 47 anni, che abita a Vedano Olona, girava armato di coltello multiuso e taglierino, mentre un ventitreenne malnatese aveva con sé un coltello a serramanico lungo 21 centimetri e la cui lama di centimetri ne misurava 9; infine un tunisino di 37 anni è stato anch’egli sorpreso a Malnate dopo essersi liberato di due cacciaviti usati come arnesi da scasso.
Denunciato, ma questa volta per guida in stato d’ebbrezza, è stato un gaviratese di 36 anni che la notte di sabato 5 agosto ha provocato un tamponamento. Aveva un tasso alcolemico di 1,72 g/l.
A Daverio, invece, i carabinieri hanno presentato il conto a un ventenne che nel 2014 s’era reso responsabile di lesioni e minacce a Varese. Il giovane deve scontare tre mesi e tre giorni di reclusione inflittigli a suo tempo da Tribunale dei Minori.
FOLLIA A SARONNO
«Ammazzo mia moglie e le mie due figlie e poi mi suicido». Questa è stata la minaccia che ha fatto scattare i carabinieri di Saronno che hanno bloccato un pregiudicato di 21 anni, che ha perso la testa. L’uomo, all’arrivo dei militari, era sotto casa, seminudo e con un coltello da cucina in mano: ha desistito dai suoi propositi e s’è consegnato ai carabinieri, che hanno poi badato a mettere al sicuro, in un Centro antiviolenza, la moglie e le due figlie, di un mese e due anni, del giovane.
A Cislago, invece, un venticinquenne è stato denunciato perché, benché incensurato, aveva nella sua auto un manganello telescopico.
PRESO L’IMBRATTATORE
Fine delle scorribande con obiettivo i cartelli stradali: i carabinieri della Compagnia di Luino hanno individuato e denunciato l’imbrattatore dei cartelli stradali di Maccagno, immortalato da alcune telecamere di sorveglianza. Gli stessi militari hanno anche fermato una coppia di ladri, un italiano di 47 anni e un marocchino di 38 anni, che avevano asportato due bottiglie di alcolici da un supermercato di Luino.
A Cuveglio, invece, la sbornia è costata la denuncia a un sessantottenne di Barasso che ha dato in escandenscenza durante un controllo, mentre nei guai sono finiti due trentanovenni che abitano in Valcuvia, perché sopresi a Brinzio con 4 grammi di cocaina.
IL GARAGE DELLO SPACCIO
Nel garage sottocasa aveva creato un centro di spaccio. Per questo un diciannovenne di Sumirago è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Gallarate e dai colleghi della Stazione di Angera che l’hanno sorpreso con 130 grammi di marijuana, 90 grammi di hashish, un bilancino di precisione e 430 euro ritenuti provento di furto.
I carabinieri gallaratesi hanno anche denunciato un marocchino di 25 anni che, ad Angera, è stato pescato con argenteria rubata nell’auto. Sempre ad Angera, a finire nei guai è stato un quarantaduenne che aveva con sé 5 grammi di cocaina e un modesto quantitativo di hashish: l’uomo è stato denunciato per detenzione di droga a fini di spaccio.
Articoli sulla Prealpina di martedì 8 agosto.
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