SICUREZZA
Ladro in manette
L’arresto è partito dalla segnalazione di un’auto sospetta nei boschi intorno a Cartabbia
Tutto è partito dalla segnalazione di un cittadino al centralino della Questura: «C’è un’auto sospetta nei boschi intorno a Cartabbia». Sono intervenute, di sera, una pattuglia della Squadra mobile e una della Volante che hanno individuato il veicolo - una station wagon senza sedili posteriori - e il proprietario, un 57enne, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. L’uomo ha cercato di darsi alla fuga ma è stato bloccato. È stato trovato in possesso di guanti da lavoro, un passamontagna, un tronchesino, una torcia a Led e un binocolo. Da un controllo è quindi risultato che in cinque casette, all’interno di proprietà private, adibite a depositi, erano stati forzati i lucchetti; da una era stato asportato il binocolo Led. I poliziotti, tra le siepi in cui era imboscata l’auto del 57enne, hanno inoltre rinvenuto un mobile del ‘700 e una pompa per il recupero liquidi che sarebbero stati rubati quella sera, l’8 novembre, e pronti per essere caricati sulla Station wagon. L’uomo è finito così in manette con le accuse di furto aggravato, tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale. Si trova agli arresti domiciliari.
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