IL DRAMMA
L’arrestano. E muore
Tragico epilogo di una scenata folle agli arrivi di Malpensa: la vittima è albanese
Un albanese di 43 anni è morto nell’area degli Arrivi del Terminal 1, all’aeroporto di Malpensa.
L’uomo, stando ai primi riscontri, sarebbe rimasto vittima di un malore subito dopo essere stato bloccato dagli agenti della polizia di Stato, intervenuti su richiesta dei passeggeri, intimoriti dalle urla del forsennato, scambiato da qualcuno persino per terrorista.
Il motivo?
Il quarantareenne, che pare si trovasse in aeroporto per riabbracciare la consorte, avrebbe perso la testa verso le ore 14.30, cominciando a infastidire in modo pesante passeggeri e persone in attesa davanti alla Porta 3. E poi dando in escandescenze con urla e frasi sconnesse.
Il primo intervento dei poliziotti sembrava aver convinto l’uomo a calmarsi ma il quarantatreenne, accompagnato fuori del Terminal, all’improvviso, è sfuggito agli agenti ed è rientrato dalla Porta 2, strappando un cestino e scagliandolo addosso ai poliziotti che lo inseguivano.
A questi non è rimasto altro che usare la forza per bloccare l’individuo, in evidente stato di alterazione psichica. L’uomo è stato immobilizzato e prima che scattassero le manette ai suoi polsi, ha avuto un malore. Fatale.
Sotto choc gli stessi agenti, che hanno provato a rianimarlo allertando anche l’equipe dell’Areu, e le decine di passeggeri che hanno assistito alla scena, ma soprattutto la moglie della vittima, la quale avrebbe riferito che il marito da qualche tempo manifestava attacchi incontrollabili. Non si sa però se l’uomo fosse sotto l’effetto di sostanze psicotrope curative o meno.
Sulla morte del quarantatreenne indaga ora la Procura della Repubblica di Busto Arsizio.
Articolo sulla Prealpina di mercoledì 1 febbraio.
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