MINIARTEXTIL
L’arte di tessere sogni
Sognare piccolo è bello, suggerisce il titolo «Tessere sogni» della 26esima Miniartextil. La mostra internazionale comasca di Fiber Art contemporanea presenta quest’anno anno 54 opere di piccolo formato, provenienti da 22 paesi. Trame visive costruite in materiali diversi, dai tradizionali filati di cotone, lino e lana, ai vetri, carte, plastiche, legni e metalli. Diversità anche di temi: la pace, la solidarietà, il viaggio, il transito di popoli, ma anche la brevità e la fragilità di un sogno.
La giuria artistica - composta dallo storico curatore Luciano Caramel, questa edizione con Marie Deparis e Mimmo Totaro, artista e vicepresidente di Arte&Arte - ha assegnato il Premio in memoria di Antonio Ratti al lavoro dell’artista lettone Biruté Kaupaité Dominaité, «Do not steal my dreams», «per l’estrema e raffinata semplicità con cui l’opera esalta la funzione e la leggerezza del filo sino a dar vita al sogno».
Il Premio di Arte&Arte è andato all’opera che dà forma poetica e ironica a un sogno di liberazione, a un viaggio nel silenzio, «En Silencio» appunto, della spagnola Maria Muñoz Torregrosa.
Ma non solo minitessili, anche grandi installazioni. Tredici nella sede principale della mostra, l’ex Chiesa di San Francesco, la cui navata centrale è invasa dal collettivo «Numen/for Use» con l’opera «Tape», oltre 25mila metri di scotch. Dell’americana Janet Echelmann è l’ambiente immersivo che porta il visitatore nelle sue morbide pieghe.
Le cappelle laterali sono arricchite dalle opere di Marialuisa Sponga, Simona Muzzeddu, Carmen Colibazzi, Raffaele Penna (varesino), Nao Kimura, Inga Liksaite, Marya Kazoum, Arturas Morozovas, Cecile Dachary, Sonya Clark e Thomas De Falco, presente quest’ultimo con un’installazione con protagonisti tre modelli avvolti intimamente da filamenti.
A Villa Bernasconi di Cernobbio trionfa il colore con le provocatorie giustapposizione di paesaggi esotici e paesaggi tecnologici dell’americana Crystal Wagner.
Infine, la prima edizione del Premio Giancarlo e Marialuisa Sponga per giovani artisti di fiber art, in ricordo dell’artista tessile scomparsa lo scorso anno è andato alla ricercatrice di Cuneo, Carole Peia per la tesi «Il filo conduttore fra arte e società. Dalla fiber art allo Yarn Bombing».
«Tessere sogni» Miniartextil 2016 - A Como, ex chiesa di San Francesco, e a Villa Bernasconi a Cernobbio, sino al 20 novembre da martedì a domenica 11-19, 7/5 euro.
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