LAVAGNE
L’arte è una questione di numeri
Cade come filo a piombo la presenza di Alfredo Casali (Piacenza 1955) alla Cristina Moregola Gallery, nell’ambito della XIII Edizione di Filosofarti, il cui tema è «Pandora. Nuovi vizi nuove virtù»: e per la laurea in filosofia conseguita all’Università di Bologna sotto la guida di Luciano Anceschi. e per le componenti segniche e linguistiche presenti nel ciclo delle «Lavagne» realizzato a partire dal 2011, sino ai primi giorni del 2017 e mai esposto in precedenza.
È, afferma il titolo della personale «Una questione di numeri», ma non solo, poiché accanto a questi appaiono volute a forma di spirale, brani in differenti idiomi, diagrammi, meditate pulsioni di colore, al fine di mediare con la con la nera monocromia della superficie piana.
In quel paradigmatico mondo emergono inaudite parole provenienti da infantili o adolescenziali ricordi di echi didattici ma anche di incantevoli notti stellate, sino ad una dinamicità che conduce a remote cadenze sonore.
Eccoci qui, di fronte alle nere profondità delle lavagne rigenerate da Casali a indagare alchimie di trame, di numeri, di parole, nei quali ci riconosciamo come se ci appartenessero da sempre.
Parte di quel misterioso ribollire muoverà verso l’abbandono, altresì confermerà appartenenza al luogo d’origine, oppure muterà natura assumendo forma finita di opera d’arte, se lo vorrà, l’estro dell’artista.
Alfredo Casali, «Una questione di numeri» - Busto Arsizio, Cristina Moregola Gallery, via Andrea Costa 29, fino al 26 marzo da giovedì-domenica ore 16-19.
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