LO SCEMPIO
L’assessore incastra il trasgressore
Vialetto rovista nella discarica abusiva e trova il nome del responsabile, poi lo chiama e l’obbliga a ripulire
La voce arriva da un capo del telefono: «Sono l’assessore Vialetto: mi trovo davanti ai rifiuti che ha gettato in via Rescalda». Risposta: «Mi scusi, ma… non li ho gettati io, anche se è roba mia». Finale: «Non ci interessa. Venga qui a rimuovere tutto».
È andata più o meno così, l’altro giorno, la telefonata fatta da Giuliano Vialetto al responsabile della discarica abusiva comparsa da un giorno all’altro nei prati. Una tirata d’orecchie servita allo scopo: tempo qualche ora e il colpevole ha smantellato tutto. Un episodio senza precedenti in città, dove le discariche a cielo aperto abbondano quanto nei comuni limitrofi: «Ma facciamo quello che possiamo, anche perché è molto costoso rimuovere tutto ogni volta», riferiscono in Comune. Il sopralluogo di Vialetto e del responsabile dell’Ufficio Ecologia Fabio Spadoni è scattato non appena hanno appreso della valanga di immondizia gettata in via Rescalda: hanno trovato cumuli di vestiti, giocattoli per bambini, stendipanni, monitor, arredi in legno, sacchi neri colmi di spazzatura e rifiuti indifferenziati d’ogni genere. Armandosi di pazienza, sfidando il freddo pungente, l’assessore e il tecnico si sono rimboccati le maniche e hanno rovistato fra tutta quella spazzatura alla ricerca di indizi che portassero allo scaricatore. Tanta buona volontà è valsa la pena: fra i cumuli di rifiuti sono spuntati documenti intestati, che appartenevano chiaramente al responsabile. Ci è voluto poco per rintracciarlo e telefonargli: si tratta di un uomo residente a Castellanza, rimasto sconcertato quando ha sentito la voce di Vialetto. «Veramente non li ho scaricati io», si è giustificato. «Avevo fatto ritirare tutto a una persona chiedendo di portarlo alla piattaforma ecologica. Non avevo idea che avesse scaricato lì». Vero o non vero che fosse, l’uomo non ha esitato a porre rimedio a quello che era a tutti gli effetti uno scempio ambientale.
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