Lavoro
Lavoro, Poletti: bene dati, aumento occupazione non per i voucher
"Si conferma spostamento verso il lavoro dipendente stabile"
Roma, 30 set. (askanews) - Con i dati Istat sul lavoro "vengono smentite le illazioni secondo cui l'aumento dell'occupazione sarebbe riferito principalmente ai voucher o a lavori occasionali, poiché si evidenzia che oltre il 90% dei lavoratori si colloca nelle fasce orarie più alte della rilevazione. In particolare, gli occupati che lavorano per più di 32 ore settimanali sono il 68,5% del totale, con un aumento di quasi 3 punti percentuali rispetto al dato del secondo trimestre 2015".
A sottolinearlo è il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, sottolineando che i dati di agosto sono "positivi".
"Si conferma - ha osservato il ministro - lo spostamento dell'occupazione verso il lavoro dipendente stabile che, con l'eliminazione delle collaborazioni irregolari, costituisce uno degli obiettivi principali del Jobs Act: rispetto ad agosto 2015, infatti, i dipendenti permanenti aumentano di 253mila unità. Nello stesso periodo, ed è un dato altrettanto importante, gli inattivi diminuiscono di quasi 300mila unità".
Ed è "positivo anche il dato sul tasso della disoccupazione giovanile che, pur restando sempre troppo elevato, diminuisce di 0,4 punti percentuali. Dall'insediamento del governo Renzi, gli occupati sono 589mila in più: erano 22milioni e 179mila, oggi sono 22milioni e 768mila", ha concluso.
© Riproduzione Riservata