L.Bilancio
L.Bilancio, Brunetta: non c'è da esultare, proporremo controlegge
"Con unico relatore centrodestra"
Roma, 21 ago. (askanews) - "Francamente non capisco come Gentiloni possa esultare, visto che siamo in piena zona retrocessione. Non c'è occupazione, aumentano debito e deficit. È l'Europa a crescere e non l'Italia, a cui arriva solo una minima parte dell'enorme lavoro che il presidente della Bce, Mario Draghi, sta facendo con il quantitative easing. Purtroppo, paghiamo una politica economica totalmente fallimentare, quella di Renzi e Padoan, orientata solo all'acquisizione di consenso attraverso il deficit". Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un'intervista a "Il Mattino".
Cosa farete in vista della legge di Bilancio? "Proporremo una controlegge che sarà presentata da un unico relatore per tutto il centrodestra". Quale il programma economico a cui state lavorando? "I punti cardine sono l'attacco al debito, la vendita delle partecipazioni inutili, e penso innanzitutto alle numerosissime che il Tesoro possiede e che non sono strategiche. Una vera spending review, che Renzi non ha mai voluto fare, a partire dal taglio delle partecipate e delle municipalizzate".
La flat tax "è un'idea-guida di Berlusconi dal '94. Certo occorrerà fare bene i conti perché va elaborata con esattezza l'entità dell'aliquota unica. Al momento non è possibile dire ancora se sarà al 15 o al 20%, perché essa va parametrata sull'intera legislatura, si dovrà gradualmente passare da un regime a un altro. E soprattutto si dovrà realizzare senza creare buchi di bilancio. In ogni caso si terrà conto nella stessa misura di famiglie e imprese", conclude Brunetta.
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