IL CASO
«Le piante danno fastidio»
L’ombra dell’avvelenamento: il tiglio potrebbe essere caduto a causa di sostanze nocive
L’ombra del veleno per uccidere gli alberi che danno fastidio. Troppi i casi che si sono verificati negli ultimi mesi: per questo non si esclude che possa essere stata una qualche sostanza nociva a far ammalare e precipitare il tiglio caduto lunedì scorso vicino alla scuola elementare Sant’Alessandro. Un episodio che ha suscitato molto clamore: tutti con l’indice puntato verso il Comune e la giunta, accusati di non fare abbastanza sul fronte della prevenzione. Ne è convinto soprattutto Tarcisio Seveso: «Avevo presentato parecchie segnalazioni sulla pericolosità di questi alberi – contesta - Ebbene, hanno eseguito un sopralluogo tecnico decretando che fosse tutto a posto. Ricordo bene quel giorno… Vorrei però sottolineare, per l’ennesima volta, che non basta potare gli alberi, perché il peso sta tutto in alto: bisogna perlomeno tagliare completamente le chiome. E’ questo che non vogliono capire».
Ma l’assessore Morena Barletta, delegata all’Ecologia, smentisce che quanto successo si potesse evitare: «Come riferito dal nostro agronomo – spiega – il tiglio è stato colpito da un fungo nelle radici principali, senza che potesse essere visibile a occhio nudo». A chi mette in dubbio le manutenzioni, Barletta assicura che sono state compiute nel 2014 e nel 2016.
La conclusione? «Quanto successo dimostra l’imprevedibilità della natura, nonostante vi sia un programma di manutenzione e controllo che cerca, con le risorse a disposizione, di coprire tutto il nostro patrimonio arboreo, che è notevole».
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