L’ASSESSORE CIVATI
Le strisce blu diventano bianche per un’ora
Ritocchi al Piano della sosta davanti alle scuole, a Casbeno a vantaggio degli studenti serali e nel piazzale della stazione di Trenord
Le strisce blu ritornano bianche, almeno in senso metaforico e almeno per sessanta minuti. Sono infatti operativi i ritocchi al piano della sosta.
Parcheggi gratis a scuola, ormai da qualche giorno, quando si portano i figli in auto davanti agli istituti, dalle 8 alle 9. «Così come era stato promesso, l’intervento è stato attuato», dice l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati.
Inversione di rotta su uno degli aspetti che più ha fatto adirare i cittadini: la multa dietro l’angolo per portare i figli a scuola. «Davanti alle scuole elementari dove è prevista la sosta a pagamento e alle materne, anche a quelle parificate, sono stati modificati i parcometri».
L’intervento riguarda sostanzialmente la zona più centrale della città e cioè le vie Procaccini, vicino alla Morandi, Cairoli, dove sorge l’omonima scuola, Como, dove c’è la Mazzini-Addolorata e quindi ancora in via Monastero Vecchio, Conciliazione, San Giusto e Bixio, sempre vicino a istituti scolastici e materne.
Il pacchetto di correttivi per evitare rivolte e correggere alcune scelte del piano “Varese si muove” comprende anche un’agevolazione per chi frequenta le scuole serali nella zona di via Bertolone, a Casbeno. Finora infatti il pagamento della sosta era fino alle 20. Gli studenti lavoratori dovevano dunque pagare per seguire le lezioni. La giunta Galimberti ha invece deciso di modificare il piano sosta almeno in quella via attorno all’Isis Daverio-Casula. Chi va a scuola, magari dopo una giornata di lavoro, non deve più mettere le monetine nel parchimetro a partire dalle ore 18. Il provvedimento è stato deciso anche perché i mezzi pubblici la sera riducono le corse, in particolare dopo le 22.30, e dunque diventa difficile per gli studenti delle scuole serali muoversi con i mezzi pubblici.
Anche nel piazzale della stazione di Casbeno è stato attuato un correttivo. L’area è infatti di proprietà delle Ferrovie Nord Milano ed è destinata ai pendolari.
Moltissime le lamentele da parte dei residenti e di chi frequenta la zona e i locali pubblici la sera per l’impossibilità di utilizzare uno spazio altrimenti vuoto come quello del piccolo ma utilissimo piazzale accanto alla stazione.
«In serata i pendolari ritornano a casa e il parcheggio rimane libero, dunque abbiamo deciso di aprire l’area di sosta a chiunque, dalle 18 alle 6 del mattino successivo, quando il servizio ferroviario è limitato o sospeso e coinvolge pochi pendolari».
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