IL SEGRETARIO
Lega, tempo di voti: «Alla Giunta 4 e mezzo»
Settore per settore, analisi senza sconti di Carlo Piatti
«Un errore fare diventare Varese città dell’accoglienza, ne pagheremo le conseguenze». Non utilizza perifrasi, il segretario cittadino della Lega Nord Carlo Piatti, consigliere comunale che siede all’opposizione, dopo la vittoria del centrosinistra che ha spazzato via 23 anni di governo leghista. Piatti, ex assessore alla Sicurezza, dopo quasi otto mesi di governo della nuova giunta, dà un giudizio impietoso del lavoro svolto. «La media? Non più di quattro e mezzo». Per Piatti, «alle aspettative alte dell’operato della nuova amministrazione» è seguita «una delusione» altrettanto grande. «Finora abbiamo lasciato lavorare la giunta Galimberti, anche perché quando abbiamo sollevato critiche ci siamo sentiti rispondere “siamo all’inizio”, oppure “questa è una situazione ereditata da voi...”, ma adesso il tempo è trascorso e i risultati non si vedono». Ecco, punto per punto, gli argomenti di critica della Lega nei confronti dell’attività della nuova amministrazione cittadina.
Immigrazione - «Quando molti degli aspiranti profughi non vedranno riconosciuto il loro status di rifugiati e staranno con le mani in mano, perché raccogliere foglie e spalare neve non sono di certo un lavoro continuativo, la città ne pagherà inevitabilmente le conseguenze».
Questuanti - «La città è piena di immigrati stranieri che vendono fiori ai semafori e di persone che chiedono l’elemosina, perché la Polizia locale non svolge più il lavoro a tappeto che faceva quando noi eravamo a Palazzo: costa fatica identificare e multare i venditori abusivi, ma è l’unico mezzo che si può usare come deterrente, perché si sparge la voce tra di loro e per qualche giorno stanno lontani».
Scuola - «Le tariffe di nidi e asili sono quasi duplicate e la nuova modalità adottata penalizza completamente il ceto medio che è il più numeroso». In consiglio comunale Piatti aveva proposto di rinviare il punto, una sorta di spacchettamento degli argomenti, che comprendevano anche i servizi parascolastici, senza successo. «Ora le nuove tariffe sono un provvedimento adottato e molto contestato».
Urbanistica - Nonostante i proclami, non siamo a conoscenza delle linee guida della revisione del Pgt. E poi vogliamo parlare di Piazza Repubblica? Si metterà mano prima alla caserma o prima alla piazza?».
Stazioni -Il nostro progetto era più ambizioso e costoso,ma più organico. Con i 18 milioni previsti verranno creati tre sovrappassi, credo inutili e che per di più rischiano di peggiorare la situazione sicurezza, con i sovrappassi chi vuole “nascondersi” per traffici illeciti può farlo benissimo».
Viabilità - «Con l’introduzione della Ztl abbiamo visto che pasticcio: poi la giunta è tornata indietro sulle sanzioni ma non sulle spese di notifica. E che dire dei parcheggi? La sosta gratuita solo di un’ora nella pausa pranzo in zone così ridotte ne penalizza molte altre e aumentare i parcheggi blu, cioè a pagamento, è solo un modo per fare cassa».
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