SERIE A2
Il sogno Tws si spegne sul traguardo
Legnano perde in casa gara-1 degli ottavi di playoff contro Roseto: delusione dopo una gara equilibrata e dominata dalle difese, anche se la serie è ancora lunga (58-62)
La seconda miglior difesa del girone Ovest contro il secondo miglior attacco del girone Est, vince il miglior attacco, ma segnando 62 punti. I playoff, si sa, sono quasi un altro sport. E una sconfitta interna, di fronte a duemila assatanati tifosi giunti al PalaTws a sostenere la "pazza idea" di una Legnano che si gioca la massima serie, fa molto male. Soprattutto se, di fronte ai Roseto Sharks presentatisi a Castellanza con l'etichetta di super-attacco e schierando il top scorer assoluto di A2 (Adam Smith, media quasi 25), la difesa degli Knights è stata capace di tenere gli abruzzesi a quota 62. Ma il meraviglioso giocattolo della coppia Tajana-Basilico e di coach Mattia Ferrari è tutt'altro che rotto: la sconfitta è giunta dopo 40 minuti di battaglia, in una gara che Legnano ha addirittura rischiato di dominare (21-13 al 13', sulle ali di una nuova prova show di capitan Maiocco, 3/3 nelle triple per partire), poi si è vista risucchiare nel vortice del punto a punto e in una serie di sorpassi alternati che è durata fino all'ultimo quarto, quando Roseto è stata quasi sempre avanti - sia pure mai di oltre 6 punti -, ma ha avuto anche la palla del pareggio sul 58-61 nell'ultimo minuto.
Gara strana, come del resto lo sono quasi sempre quelle dei playoff, tanto intense quanto spesso in grado di confutare tesi apparentemente inappellabili. Si diceva di Smith: lo spauracchio ha chiuso la gara con 14 punti, frutto di un 6/18 complessivo al tiro (a lungo fermo a quota 2 nel primo tempo), eppure Roseto ha fatto "il break" (leggasi vittoria esterna), ottenendo parecchio dai vecchi marpioni Amoroso (14 con 4 triple) e Fultz (5 punti ma 6 assist). Legnano paga le condizioni imperfette di qualcuno e soprattutto la giornata "così così" in attacco di giocatori fondamentale: Raivio in primis (9 punti con 4/11, 6 però gli assist), ma anche Mosley (eroico con 18 rimbalzi e 5 stoppate, ma 2/6 dal campo e 2/9 dalla lunetta) e Ihedioha (2/8). Se è rimasta in partita, la Tws lo deve soprattutto a Maiocco (16, 6/11 dal campo e 5 rimbalzi) e Martini (17). E' finita male, ma le premesse perché Legnano possa rimettere in discussione la serie e puntare ancora ai quarti di finale non mancano. A cominciare da gara 2, che si disputerà sempre a Castellanza martedì 2, di fronte a duemila Knights scatenati in tribuna.
Tws Legnano - Roseto Sharks 58-62 (13-13, 27-28; 46-42)
LEGNANO: Raivio 9 (3/7, 1/4), Martini 17 (5/10, 2/7), Ihedioha 5 (1/4, 1/4), Mosley 6 (2/6), Palermo 5 (1/2, 1/6); Maiocco 16 (3/5, 3/6), Battilana. Ne: Roveda, Berra, Gastoldi, Sacchettini, Secco. All. Ferrari.
ROSETO: Fultz 5, Smith 14, Sherrod 9, Casagrande 8, Amoroso 14; Fattori 5, Mei 7, Radonjic, Piazza. Ne: Cantarini. All. Di Paolantonio.
NOTE - Tiri liberi: Legnano 4/12, Roseto 6/8. Tiri da 2: Legnano 15/34, Roseto 16/38. Tiri da tre: Legnano 8/27, Roseto 8/28. Rimbalzi: Legnano 47 (Mosley 18), Roseto 43 (Sherrod 9). Perse: Legnano 14, Roseto 7. Palle recuperate: Legnano 2, Roseto 8. Assist: Legnano 12, Roseto 12. Stoppate: Legnano 5, Roseto 0. Cinque falli: nessuno. Spettatori duemila.
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