PLAYOFF A2
Legnano si spegne sul più bello
Pesaro rimonta e chiude la sfida conquistando la massima serie. Le lacrime delle protagoniste di una stagione comunque fantastica
Sab Grima Legnano-Mycicero Pesaro 0-3 (22-25, 17-25, 21-25)
LEGNANO: De Lellis 2, Mingardi 18, Furlan 3, Facchinetti 3, Coneo 8, Grigolo 4, Paris (L), Bossi, Kosareva, Mazzotti, Muzi. N.e. Figini. All. Pistola.
PESARO: Di Iulio 1, Kiosi 13, Mastrodicasa 14, Olivotto 17, Degradi 10, Santini 7, Ghilardi (L), Gamba, Pamio 1, Bussoli. N.e. Rimoldi, Tonello. All. Bertini.
Arbitri: Guarneri di Messina e Palumbo di Cosenza.
Note - durata set: 30’, 27’, 31’; tot. 1h29’. Legnano: battute sbagliate 3, vincenti 2, ricezione positiva 62% (perfetta 38%), attacco 29%, muri 4, errori 9. Pesaro: battute sbagliate 11, vincenti 5, ricezione positiva 67% (perfetta 41%), attacco 39%, muri 13, errori 11. Spettatori 1.500.
Resta senza lieto fine la favola della Sab Grima, costretta ad inchinarsi alla superiorità di Pesaro che vola meritatamente in A1. Alle giallonere rimane la consapevolezza di aver disputato una stagione al di sopra di ogni più rosea aspettativa anche se quando si arriva in finale e lì si vede svanire il sogno l’amaro in bocca resta. Per la sfida senza ritorno il PalaYamamay regala un colpo d’occhio incredibile e un parterre di livello assoluto: Federica Stufi, Beatrice Berti, Alessia Orro, Enzo Barbaro, Marco Mencarelli, Davide Delmati e Stefano Lavarini solo per citarne alcuni in ordine sparso.
La gara parte subito su ritmi altissimi, con tanti scambi lunghi e combattuti. La sfida nella sfida tra Ghilardi (70% di perfetta nel primo set) e Paris (80% nel secondo) si gioca a suon di salvataggi in acrobazia ma è – ancora una volta - in battuta e soprattutto a muro che Pesaro fa la differenza. La Sab al centro raccoglie solo briciole mentre la Mycicero è proprio in posto3 che scava il solco: in avvio Olivotto fa reparto anche da sola mentre dal secondo set le si affianca una clamorosa Mastrodicasa (13 punti in 2 parziali). Legnano sfrutta i guizzi di Coneo e Grigolo per mettere la testa avanti (20-17) ma il turno di battuta di Degradi gira l’inerzia del parziale: la banda ex Uyba piazza quasi da sola un break di 5-0 (20-22) con le giallonere che si incartano prima in ricezione e poi in attacco con i muri di Olivotto e Santini su Coneo e Facchinetti che marchiano la frazione. I restanti due set regalano una trama in fotocopia: la Sab Grima scatta sui blocchi (6-1 nel secondo e 4-1 nel terzo) ma una volta esaurita la sfuriata è Pesaro a riprendere il controllo con dei parziali tagliagambe (3-11 nella seconda frazione, 4-13 nella terza). Legnano cede così sotto i colpi della Mycicero; si salva solo una generosissima Mingardi (1 ace, 2 muri, 32% offensivo) mentre il resto della batteria di attaccanti si perde tra tensione, emozione ed errori. La festa dei pesaresi invade il taraflex del PalaYamamay e le lacrime di gioia si mischiano a quelle tristi di Paris e compagne cui va però il grandissimo merito di essere arrivate ad un passo dal sogno.
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