AIDS
L’emergenza è per le giovani donne
A fine giugno circa 18,2 milioni di persone nel mondo avevano accesso ai farmaci salvavita contro il virus Hiv responsabile dell’Aids. Tra questi 910mila bambini, pari al doppio rispetto a cinque anni prima.
I numeri sono dell’ultimo rapporto di Unaids, il programma congiunto delle Nazioni Unite sull’Aids e sono stati resi noti ieri, 1 dicembre, Giornata mondiale contro l’Aids. La lotta al virus comunque continua a registrare importanti sfide, in particolare per le giovani ragazze tra i 15 e i 24 anni: nel 2015 circa 7.500 giovani sono state infettate con l’Hiv ogni settimana.
A livello globale, tra il 2010 e il 2015, il numero di nuove infezioni da Hiv tra le giovani tra i 15 e i 24 anni è stato ridotto di appena il 6%, precisa il rapporto definendo questo periodo di vita «molto pericoloso», in particolare nell’Africa sub-sahariana. Un’altra sfida è nella conseguenza della capacità delle terapie di prolungare la vita delle persone sieropositive: gli ultra-cinquantenni che vivono con l’Hiv erano 5,8 milioni nel 2015.
Se gli obiettivi di estendere l’accesso al trattamento saranno raggiunti, il dato è destinato a salire a 8,5 milioni nel 2020. Inoltre Unaids avverte che le nuove infezioni continuano a crescere tra le persone che si iniettano droghe e tra gli uomini che hanno rapporti omosessuali e che gli sforzi di prevenzione tra la popolazione adulta «non funzionano».
Il rapporto mette inoltre in guardia dal rischio di farmaco-resistenza. Sul fronte dei progressi, Unaids rivela che l’accesso ai farmaci anti-Hiv per prevenire la trasmissione madre-figlio del virus è salita al 77% nel 2015. Di conseguenza, le nuove infezioni da Hiv tra i bambini sono scese del 51% dal 2010. Inoltre, il numero di persone che hanno accesso al trattamento antiretrovirale è cresciuto di un milione in soli sei mesi (gennaio-giugno 2016).
Se gli sforzi continueranno e aumentano, il mondo sarà sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di 30 milioni di persone in trattamento entro il 2020. Gli ultimi dati mondiali sull’epidemia stimano per il 2015 il numero di persone che vivono con l’Hiv a 36,7 milioni (34,9 milioni di adulti, 1,8 milioni di bambini). Il numero di nuove infezioni a circa 2,1 milioni e il numero di decessi correlati all’Aids a circa 1,1 milioni.
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