ANIMALI
L’estate di Sos Cani sul balcone
Sos Cani sul balcone: si è chiusa la prima estate del servizio organizzato dall’Associazione italiana della difesa degli animali e dell’ambiente. Traccia il bilancio il presidente Lorenzo Croce «Abbiamo ricevuto moltissime le segnalazioni telefoniche giunte che hanno abbondantemente superato le 2500 con una media di 50 segnalazioni telefoniche al giorno». E spiega: «Sono sensibilmente calate quando si è trattato di verificare direttamente le stesse segnalazioni. Perché? Molti segnalavano cani che abbaiavano dai balconi e altre situazioni che non rientravano nella casistica degli abbandoni, mentre sono stati circa 700 gli interventi avviati su 1010 controlli, di questi abbiamo risolto circa il 65% dei casi». Mentre facendo un focus più locale in Lombardia le segnalazioni telefoniche sono state 341, i controlli su segnalazioni reali 185 e gli interventi messi in essere 98 di cui 67 andati a buon fine. Ancora la situazione di Varese e provincia è positiva: Sos Cani sul Balcone ha ricevuto 34 segnalazioni telefoniche, 9 i controlli su segnalazioni reali a cui sono seguiti interventi e sono andati a buon fine tutti i 9. Croce conferma: «Credo che sia un piccolo successo che puntiamo a ripetere il prossimo anno migliorando alcuni aspetti tecnici che in diversi casi ci hanno rallentato nella tempistica degli interventi. Il prossimo anno comunicheremo meglio l’iniziativa».
Del resto il servizio Sos Cani sul balcone è un servizio che viene gestito dai volontari in tutta Italia sebbene abbia sede nell’Alto Milanese. Cosa deve avere un cane sul balcone per non essere abbandonato? «Il balcone deve essere di almeno 8 mq, deve avere acqua, cibo, una zona d’ombra che non sia la cuccia e libero accesso alla casa. Oltre ad avere un sistema di sicurezza per sé e i vicini». (v.d.)
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