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L'euro continua a salire, sopra 1,12 dollari al top quasi 9 mesi
Oltre a Trump contribuiscono alcune frasi attribuite a Merkel
Roma, 22 mag. (askanews) - Nuovi rafforzamenti dell'euro, sopra 1,12 dollari per la prima volta da quasi 9 mesi anche se di nuovo è soprattutto la valuta americana a guidare questi movimenti, e a determinare i cedimenti del biglietto verde. In assenza di dati macroeconomici di rilievo, la debolezza del dollaro è sempre legata all'incertezza che si è addensata sull'amministrazione Trump, che non viene dissipata con la rumorosa eloquenza del presidente Usa in un cruciale viaggio all'estero (che mercoledì lo vedrà anche a Roma).
Ma oggi a muovere i cambi euro-dollaro sono state anche le dichiarazioni attribuite dall'agenzia Bloomberg alla cancelliera della Germania, Angela Merkel. Questa, durante una visita ad una scuola, avrebbe affermato che "l'euro è troppo debole a seguito delle politiche della Bce" e che per questo motivo i prodotti tedeschi risultano poco costosi e "vendono molto" all'estero, contribuendo al surplus commerciale tedesco. L'euro ha segnato un picco di seduta a 1,1261 dollari, sui massimi dal 9 settembre 2016, successivamente fluttua a 1,1250.
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