IL BRACCIO DI FERRO
L’ex capo dei vigili vince la battaglia legale
La Corte d’Appello di Milano conferma il licenziamento illegittimo e il mobbing
Una battaglia legale durata oltre sei anni. L’ex comandante della Polizia locale, Mauro Manfroni, contro il Comune di Gavirate che, tra la tra la fine del 2005 e l’estate del 2006, gli fece diversi sanzioni disciplinari culminate nel licenziamento per giusta causa. Ebbene, la sentenza di primo grado, nel 2013, dinanzi al giudice del lavoro del Tribunale di Varese, diede ragione all’ex capo dei vigili: tutti i provvedimenti a suo carico erano da “stracciare”. Ed inoltre venne disposto il reintegro sul posto di lavoro e un risarcimento per mobbing. L’Amministrazione comunale fece ricorso in appello. E adesso, a distanza appunto di oltre dieci anni dai fatti e sei dall’inizio della vertenza, arriva la parola fine: la Corte d’Appello di Milano, presieduta dal giudice Laura Togni, ha confermato le ragioni di Manfroni, riformando il verdetto di primo grado solo sulla questione della rivalutazione (ritenuta ora non dovuta) delle somme dovute all’ex comandante, ovvero stipendi congelati e risarcimenti. È la parola fine sulla lunga e tormentata battaglia legale perché sono scaduti i termini per un eventuale ricorso in Cassazione.
Servizio completo sulla Prealpina di sabato 22 luglio
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