Libia
Libia, Jazeera: italiani rapiti da milizie tribali anti-islamiste
Zona rapimento registrati tensioni tra tribù e milizie Fajr Libia
Roma, 20 lug. (askanews) - Il rapimento di quattro cittadini italiani avvenuto la sera di domenica in Libia sarebbe opera di un gruppo di uomini armati "appartenenti un esercito tribale" locale ostile alle milizie Fajr Libia che appoggiano il governo islamico di Tripoli. A "sospettarlo" è il corrispondente della tv satellitare panaraba "al Jazeera", il quale cita una fonte militare, secondo il quale i "sequestratori potrebbero trovarsi nella zona di Mellitah" ad est della città di Zwara dove sono stati prelevati i quattro italiani dipendenti di una società di costruzione che lavora per l'Eni.
Secondo la fonte di al Jazeera, "la zona dove sono stati sequestrati gli italiani è stata teatro negli ultimi mesi di tensioni tra l'esercito delle tribù e le forze di Fajr Libia". Si ritiene che le milizie tribali locali appoggino le forze del generale Khalifah Haftar che appoggia il governo laico di Tobruk riconosciuto dalla comunità internazionale.
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