Immigrati
Libia, Leggeri: Frontex vuole incrementare aiuto all'Italia
Roma, 26 ott. (askanews) - Ci sono "potenzialmente" molti migranti in Libia e per questo Frontex "vuole incrementare la qualità di sostegno e aiuto" all'Italia, Paese che è ed è destinato a restare "in prima linea" nell'emergenza sbarchi. Lo ha sottolineato Fabrice Leggeri, Direttore Esecutivo di Frontex - Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea - durante un briefing a Roma.
"Sul numero di migranti che potrebbero venire dalla Libia vedete che ci sono fluttuazioni importanti", ha detto Leggeri alla Stampa Estera, "Ad agosto abbiamo avuto più 23mila arrivi dalla Libia all'Italia. Il mese successivo, a settembre, sono stati circa 12mila, all'inizio del mese di ottobre c'è stato ancora un importante aumento del numero di arrivi. Ci sono tante altre spiegazioni collegate alle condizioni meteo o al modo in cui i trafficanti operano".
"Potenzialmente ci sono migranti in Libia ed è la ragione per cui dobbiamo essere pronti e preparati", ha osservato, "Ed è il motivo per cui vogliamo incrementare la qualità di sostegno e aiuto da parte di Frontex all'Italia. La valutazione che possiamo fare è che l'Italia è in prima linea e per certo lo sarà ancora".
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