SCUOLA
Licei, nessun bocciato. O quasi
Pubblicati i risultati di fine anno. Restano però alte le percentuali dei “debiti”
L’epoca della mannaia che si abbatteva puntuale sugli studenti delle medie superiori di Varese e provincia sembra ormai sepolta negli archivi.
I tabelloni di fine anno scolastico affissi in questi giorni alle porte degli istituti affermano una tendenza a bocciare meno, con punte medie del 3 o al massimo 4 per cento fra liceo scientifico e liceo classico (dato che però è fisiologico per questo genere di indirizzi) e del 15, 20 % nelle altre scuole superiori.
«E’ il risultato del lavoro di équipe sempre più preciso svolto nei consigli di classe durante tutto l’anno» affermano i dirigenti degli istituti tecnici e professionali del capoluogo, quelli storicamente in genere più colpiti dalle bocciature.
Non mancano però alcune eccezioni di segno decisamente negativo.
Qualche esempio: all’Isis Newton le classi prime fanno registrare il 24 per cento di non ammissioni, che salgono al 32 per cento nelle seconde e al 36 nelle quarte, dato quest’ultimo più significativo proprio perché si tratta di classi quasi al termine del percorso di studi.
Sempre al “Newton” devono essere segnalati una prima classe del corso Meccanica con soli cinque promossi, nove promossi con debito ed altrettanti non ammessi su 23 iscritti.
Da registrare anche una situazione preoccupante anche per una prima a indirizzo musicale dell’istituto Manzoni: su 26 allievi sono stati allineati 10 promossi, 5 bocciati, 11 sospesi. Ma, come detto, si tratta di casi meno frequenti che in passato e che indicano forse una certa “leggerezza” nelle scelte di chi esce dalle medie inferiori.
Dallo Scientifico il preside Giuseppe Carcano, dal Classico Salvatore Consolo, dall’Einaudi Marina Raineri commentano «un anno scolastico senza gravi problemi e con un andamento degli scrutini più positivo che in passato».
Servizio completo sulla Prealpina di martedì 20 giugno
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