IL DISSERVIZIO
Liceo artistico senza palestra
Studenti costretti a “emigrare” nelle piccole strutture dello Scientifico. E la Provincia taglia i fondi per l’anno prossimo al Campus
Avere una palestra propria rimane un sogno per i ragazzi del liceo artistico “Frattini”. Anche per i prossimi anni, infatti, gli allievi dell’istituto di via Valverde dovranno confluire, per l’ educazione fisica, al mattino al campus “Robur” e nelle ore pomeridiane nella palestra del liceo scientifico “Ferraris”.
Circa duemila studenti continueranno dunque a gravitare intorno a un unico impianto sportivo.
Questo è l’esito del “summit” ospitato dall’Ufficio scolastico territoriale tra le scuole coinvolte e la Provincia, che si è sempre fatta carico per l’Artistico di una convenzione con la Robur anche per le ore di ginnastica pomeridiane.
A causa delle ristrettezze economiche dell’ente, però, quest’anno si è resa necessaria una rivalutazione del caso.
«Come insegnavano gli economisti neoclassici, occorre cercare di ottenere il massimo risultato con i soli mezzi che si hanno a disposizione, per quanto esigui possano essere - riconosce la preside dell’Artistico Lorella Finotti -. Il più autentico risultato dell’incontro è stata l’affermazione di una univoca volontà di fare tutto quello che si può per il bene dei ragazzi».
Sicuramente le difficoltà non mancano per razionalizzare orari e presenze dei due istituti nella medesima palestra.
«Ci stiamo ancora lavorando - fa sapere Finotti -. La Provincia s’è detta disposta a sostenere il costo di quelle poche ore pomeridiane che non riusciremo assolutamente a gestire nell’unica palestra. Ma ancora solo per quest’anno».
Molto collaborativo il preside del “Ferraris”, Giuseppe Carcano.
«Per il momento andremo ancora avanti così - afferma -, cercando di incastrare tutti gli orari. I più sacrificati sono i ragazzi dell’Artistico, costretti a utilizzare spesso le due strutture più piccole adiacenti alla palestra principale, le cosiddette palestrine, dove certe attività sportive non sono però consentite a causa dell’esiguità degli spazi».
Ulteriori problemi si prevedono per il prossimo anno, quando al “Ferraris” prenderà avvio la sezione di Liceo scientifico sportivo e quindi le ore libere della palestra saranno ancora più risicate.
© Riproduzione Riservata