IL POLSO DELL’ECONOMIA
L’industria varesina è in ripresa
Segnali positivi dall’indagine congiunturale di Univa. Trainante il mercato interno, soffre l’export. Il presidente Comerio: «Scenari sempre più epocali»
La ripresa c’è. Ma a differenza delle previsioni, la produzione industriale non si rialza grazie all’export, bensì per effetto della domanda del mercato interno. Questo per ciò che riguarda la provincia di Varese. A tracciare il bilancio dei primi mesi del 2017 - indagine congiunturale - è l’Univa (Unione industriali della provincia di Varese) che evidenzia un miglioramento rispetto allo scorso anno «caratterizzato da alti e bassi». Permane l’incertezza sul contesto internazionale e i suoi riflessi sul commercio con l’estero. «Non è il momento di essere ottimisti o pessimisti, ma di alzare lo sguardo per interpretare scenari che sono sempre più epocali» spiega il presidente di Univa, Riccardo Comerio. Due dati: cala del 75% il ricorso alla cassa integrazione e si porta all’81,5% il tasso di utilizzo degli impianti industriali. È su queste indicazioni che si concentrerà l’assemblea generale degli industriali di Varese in programma il 29 maggio a Malpensafiere. «In questa fase storica - osserva il presidente Comerio - stiamo, come imprese, istituzioni e semplici cittadini, vivendo sia cambiamenti di natura tecnologica, sia cambiamenti di natura economico-geopolitica, sia cambiamenti di natura sociale che quando giungeranno a maturazione ci restituiranno un mondo, un’economia, una società, un Paese completamente diversi dal passato».
Servizi sulla Prealpina del 25 maggio
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