UNIVERSITÀ
L’Insubria fa l’americana
Dai gadget all’abbigliamento, come i college stranieri, l’ateneo punta su prodotti griffati
È l’anno della maturità per l’Università degli Studi dell’ Insubria, che quest’anno festeggia i diciotto anni lanciando una linea di articoli griffati con nome e logo dell’ateneo. Una ventina di prodotti per tutti i gusti, suddivisi tra la linea smart, immediata, semplice e sportiva, e la linea club elegante: si va dai prodotti più rappresentativi delle università di tutto il mondo, come felpe e t-shirt ispirate allo stile dei college inglesi e americani, ad accessori di classe, il foulard, la cui grafica raffigura le aree disciplinari dell’ateneo all’interno di sei medaglioni, e la cravatta regimental con tenui colori istituzionali e un discreto richiamo al sigillo. Non manca la linea accessori che comprende, tra i vari, strumenti utili per scrivere, come quaderno e penne, e ancora portachiavi, cappellino, ombrello e zaino porta pc e naturalmente la tazza logata come si usa nei college d’Oltreoceano. In catalogo (consultabile nella sua versione completa su www.store.uninsubria.it, prezzi variabili per l’acquisto da 3 ai 70 euro) c’è anche un’area dedicata alla tecnologia: lì è possibile acquistare il power bank per ricaricare tablet e telefoni cellulari di ultima generazione, nonché la chiavetta usb con connettore adattabile a pc e smartphone per scaricare foto e file. Naturalmente tutti gli articoli hanno un richiamo all’Università degli studi dell’Insubria attraverso i colori, il logo o l’anno di nascita, il 1998.
Il progetto è nato un anno e mezzo fa e tutta la parte ideativa e creativa è tutta “made in Uninsubria”, infatti, caratteristica dell’università è valorizzare il più possibile le risorse interne. Soddisfatto il rettore Alberto Coen Porisini: «Con la linea di merchandising rilanciamo la nostra identità. Siamo un’università giovane, stiamo crescendo per numero di studenti e strutture, la nostra offerta formativa attrae sempre più giovani da fuori, gli iscritti ai corsi di laurea, gli studenti Erasmus e i dottorandi. Creare gadget col nostro marchio significa far circolare il nostro nome e dare la possibilità a chi acquisterà questi oggetti di portare un pezzettino d’Insubria sempre con sé. E, perché no, un pezzo di Varese nel mondo».
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