IL CASO
Lite tra sposi. Ci pensano i pompieri
La moglie lo chiude fuori di casa. E lui chiama i vigili del fuoco
Litiga col marito e si chiude in casa, e lui chiama i pompieri per fare aprire la porta perché la consorte proprio non ne voleva sapere di farlo rientrare.
Se aggiungiamo che il tutto è accaduto in una casa del centro, è facile comprendere allarme e concitazione create da questo singolare episodio, avvenuto la mattina di ieri, lunedì 9 ottobre.
Quando in via San Cristoforo, nella zona a traffico limitato, sono accorsi i vigili del fuoco del distaccamento cittadino c’erano tanti passanti: qualcuno ha pensato a un incendio, c’è chi è uscito di corsa dai negozi per capire cosa stesse accadendo e chi era convinto che ci fosse qualcuno bloccato nel proprio alloggio e vittima di un malore. Niente di tutto ciò.
A richiedere l’intervento dei pompieri, arrivati con una pattuglia dei carabinieri, era stato invece un quarantenne residente al secondo piano di una delle palazzine che si affacciano su quella che è una delle “vie del passeggio” della zona centrale.
L’uomo ha spiegato di essere stato chiuso fuori dalla consorte, dopo una lite, e di non essere riuscito a convincerla a riaprire la porta blindata.
La moglie infatti non ne voleva sapere, almeno sino a quando hanno fatto da mediatori i militari, che hanno riportato la calma e hanno convinto la donna a farli entrare per un chiarimento.
La situazione è tornata tranquilla e forze dell’ordine e mezzi di soccorso hanno potuto fare rientro ai loro comandi.
Il tutto dopo che i carabinieri si sono premurati di raccogliere le generalità dei coniugi e di acquisire le loro deposizioni.
Una vicenda prettamente personale, dunque: non ci sono stati danni e nulla fa pensare che l’accaduto possa avere ulteriori strascichi, ma che ha creato tanta curiosità: ad assistere si è infatti rapidamente radunata una piccola folla di persone tutti con il naso all’insù per seguire l’evolversi degli eventi fino al rompete le righe avvenuto circa mezz’ora dopo.
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