Litiga con tutti i vicini: arrestato
Vedanese denunciato da venti condomini: manette per stalking
Anzi, aveva reso la vita degli altri condomini un inferno, riuscendo a litigare con tutti, o quasi, per i motivi più disparati. Tanto che alla fine gli altri residenti del palazzo, convinti di essere vittime di una vera e propria persecuzione da parte del vicino molesto, hanno deciso di presentare un esposto sia ai carabinieri, sia al sindaco. E ora il vedanese è finito in carcere per stalking.
A eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per il reato di atti persecutori, sono stati i carabinieri della Stazione di Mozzate, che martedì hanno accompagnato nella casa circondariale di Como il sessantenne C.G..
Atti persecutori denunciati da venti persone abitanti nel suo stesso condominio. Un palazzo in cui non regnava certo l’armonia: anni di querele e controquerele tra l’arrestato e i suoi vicini di casa. E la situazione è peggiorata negli ultimi mesi.
«Non gli andava mai bene nulla», hanno raccontato ai carabinieri gli inquilini del palazzo, riferendo di continue provocazioni, dispetti, insulti da parte di C.G..
Dai rumori all’utilizzo dei garage, ogni motivo era buono per litigare. Alla fine, esasperati da questi «atti molesti e provocatori» che avevano reso loro la vita impossibile, le vittime dello stalker hanno scelto di chiedere aiuto non solo al Comune, ma anche all’Arma. Accuse che hanno trovato conferma nelle indagini dei militari di Mozzate, che hanno quindi chiesto e ottenuto la misura restrittiva.
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