Livorno
Livorno/ Cucciolo di delfino muore sulle riva di Piombino
Il sito ospita anche la replica della biologa: "sono stata contattata, dopo ore che l'animale era nelle mani dei bagnanti. Cosa assurda perché la prima cosa da fare è isolare l'area in cui si trova il mammifero ed evitare qualunque tipo di contatto. Se l'animale è in difficoltà di galleggiamento, a turno una persona si può avvicinare per aiutarlo ma non era questo il caso. Abbiamo saputo -accusa la dottoressa Letizia Marsili- che il piccolo, in quanto era ancora in allattamento, si voleva allontanare ma che veniva trattenuto! Non so per quale motivo non sia morto in pochi minuti di infarto!". "L'unica possibilità che poteva avere il piccolo di salvarsi -conclude la biologa- era quello di ritrovare la madre ma, a quello che abbiamo capito e da quello che sentivamo telefonicamente, tutt'altro stava avvenendo. Sappiamo che una persona ha fatto una "respirazione" bocca-sfiatatoio all'animale, il più grande paradosso che mi sia capitato di sentire in tanti anni."
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