LA SVOLTA
Lo sguardo che fa ricchi
A Gallarate arriva l’occhio elettronico: porterà soldi al commercio
L’assessore alle Attività produttive, Claudia Mazzetti, è stata accusata di non aver portato novità agli eventi natalizi di quest’anno. Ma una novità c’è ed è una richiesta che è presente da anni sulla scrivania dell’amministrazione comunale: l’installazione dell’occhio elettronico. Ascom da tempo lo richiede per poter evolvere la capacità organizzativa del Duc gallaratese.
La presenza di un circuito di telecamere in grado di contare le utenze nel centro e nel territorio cittadino è una richiesta basilare dell’Unione Europea per potersi sedere al tavolo dei bandi di organizzazione di eventi.
«Ecco qui il bacino di utenza della mia città. Abbiamo le carte in regola per poterlo organizzare».
Questa frase fra poco a Gallarate potrà essere pronunciata.
È passata quasi in sordina, durante l’ultima seduta della commissione Attività produttive, questo grande cambiamento in vista. Mazzetti l’ha inserito nella sua relazione e i presenti si sono concentrati soltanto sul passato, su un Urban Street Food che, nel momento in cui ci saranno le registrazioni, non dovrà più calcolare i bicchieri distribuiti per fare una stima dei presenti. «Parteciperemo a un bando sulla sicurezza che ci permetterà di richiedere l’utilizzo delle telecamere già presenti sul nostro territorio per ricavare i dati a fini commerciali», l’assessore leghista lo dice chiaramente. Le telecamere in città ci sono già e sono predisposte a questo fine, ma al momento non ci sono ancora i permessi per poterlo fare. I numeri raccolti, attualmente, servono soltanto fini di sicurezza e sono in possesso delle forze dell’ordine.
Vincendo questo bando i sogni di crescita di Ascom verranno realizzati e anche Gallarate potrà dire la sua in eventi che potranno far rilanciare il mercato locale. «Abbiamo ricevuto un no da un grande marchio perché siamo a 20 chilometri da Arese: dobbiamo fare una riflessione», ammette Mazzetti.
«Io credo che tutto quello che viene fatto sul territorio serve a portare gente. Se tu non fai nulla la gente va altrove. E la gente risponde all’evento di qualità».
Di qui gli appuntamenti per il Natale, organizzati grazie alla collaborazioni con diverse realtà.
«L’albero in piazza verrà offerto da Ascom, una banca garantirà il trenino natalizio per i bambini e il Naga farà il villaggio di Babbo Natale».
Tutto questo con la metà dei fondi a disposizione. Lo scorso anno erano 15mila gli euro dati dalla Camera di Commercio per le iniziative natalizie.
Soldi che quest’anno invece non sono stati garantiti. L’amministrazione ha così deciso di stanziare «Settemila euro, che ci sembrano comunque uno sforzo importante».
Tutto ora dipenderà dalle iniziative che potranno attirare gente e, in questo, si aspettano novità.
«Ci sarà un flash mob», conclude Mazzetti. «Ma non svelo i dettagli. Sarà una sorpresa».
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