RASSEGNA GOCCE
Lo strano Gesù dell’atteso Celestini
Rinviato per motivi di salute, lo spettacolo di Ascanio Celestini «Laika» - che era in cartellone il 18 maggio - arriva finalmente giovedì 7 settembre, sempre al teatro Nuovo di Varese come ultimo appuntamento della stagione Gocce. E al termine dello spettacolo il direttore artistico Adriano Gallina presenterà il nuovo cartellone della rassegna 2017-22018, che si apre il 17 e 18 novembre con un grande protagonista come Marco Paolini.
I biglietti già acquistati restano validi, per altri biglietti informazioni al botteghino, nei supermercati Coop o scrivendo a arciragtime@gmail.com per concordare le modalità del rimborso.
Celestini, uno dei più interessanti della scena italiana contemporanea, grande affabulatore, nel suo nuovo monologo è un Gesù improbabile, che si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Si è incarnato non per redimere l’umanità, ma solo per osservarla. E lo fa stando rinchiuso in un appartamento di periferia: dalla sua finestra vede il parcheggio di un supermercato e il barbone che di giorno chiede l’elemosina e di notte dorme tra i cartoni.
Con Cristo c’è Pietro, che passa gran parte del tempo fuori di casa ad operare concretamente nel mondo: fa la spesa, compra pezzi di ricambio per riparare lo scaldabagno, si arrangia a fare piccoli lavori saltuari per guadagnare qualcosa.
Tra i vari personaggi c’è anche una signora malata di Alzheimer che praticamente ricorda solo la storia della cagnetta lanciata nello spazio: il titolo «Laika» è un gioco di parole riferito al cane sacrificato dai russi e alla visione «laica» dell’attore, alla ricerca del divino nell’umano attraverso il suo povero, umanissimo «Cristo», che si aspetta che prima o poi accada un prodigio, ma prodotto dalla sfera umana. In scena Gianluca Casadei alla fisarmonica e la voce fuoricampo di Alba Rohrwacher.
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