IL DATO
Lombardia seconda nell’Ue
Le aziende sono 818mila per un Pil di 300 miliardi, circa un quinto del totale nazionale. Ribolla: lavoriamo per ospitare il forum mondiale manifatturiero
Se fosse un campionato europeo la Lombardia che produce si porterebbe a casa la medaglia d’argento. Sì perché la regione guidata da Roberto Maroni è al secondo posto in Europa, per numero di imprese, dopo l’Ile-de-France. Le aziende lombarde attive nel terzo trimestre dell’anno, infatti, sono 818mila, circa 2mila in più di un anno fa, +0,2%, secondo una elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese. Gli occupati sono circa 4 milioni. Il che significa che quasi un occupato su cinque in Italia lavora in Lombardia. Il Pil lombardo è pari circa a 300 miliardi e rappresenta circa un quinto di quello italiano. Ed è chiaro che anche Varese gioca un ruolo di primo piano con le sue 62mila aziende attive che, negli ultimi mesi, sono riuscite a rimanere stabili.
Numeri importanti, insomma, che già nei giorni scorsi erano stati sottolineati dal presidente di Confindustria Lombardia, Alberto Ribolla: «Forte della sua posizione di regione leader in Europa – ha commentato il numero uno degli imprenditori lombardi, già al vertice anche dell’Unione Industriali della provincia di Varese - è arrivato il momento per la Lombardia di promuovere una nuova linea: quella delle sinergie tra Fondi per lo sviluppo regionali, nazionali ed europei. E, per fare ciò, c’è bisogno di una ancora maggiore sinergia tra pubblico e privato. L’Europa – ha aggiunto – rappresenta l’ambito nel quale siamo chiamati ad operare e confrontarci: una grande area politica ed economico produttiva in competizione con le altre zone continentali del mondo».
Del resto, sono proprio i mercati mondiali a dare forza al manifatturiero lombardo. La propensione al business sui mercati esteri è decisamente forte. Sono oltre centomila le imprese che esportano il 15% di tutte le imprese lombarde. «Confindustria Lombardia è pronta a fare la propria parte - commenta ancora Ribolla - Siamo al lavoro per riuscire a portare a casa un risultato importante. ospitare nei nostri territori il World Manufactoring Forum, la Davos del manifatturiero».
© Riproduzione Riservata