Vaccini
Lorenzin: non ci saranno criticità in applicazione decreto vaccini
"Provvedimenti su potestà genitoriali non sono automatici"
Roma, 24 mag. (askanews) - "Non ritengo che il provvedimento legislativo" varato dal Consiglio dei Ministri sull'obbligatorietà dei vaccini per l'iscrizione a scuola "possa determinare criticità in fase applicativa, neppure con riferimento alla popolazione rom, sinti e camminanti nei confronti dei quali peraltro il Ministero della Salute ha da tempo avviato campagne di sensibilizzazione in relazione all'importanza delle vaccinazioni dei propri figli". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al question time di oggi alla Camera.
"Il provvedimento legislativo d'urgenza - ha sottolineato - era necessario per garantire in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale un deguato livello di prevenzione per la salute pubblica e in particolare per la salute dei nostri figli. Le vaccinazioni obbligatorie passano da 4 a 12 e saranno gratuite per tutti i minori di età compresa tra 0 e 16 anni".
Per quanto riguarda le sanzioni, in particolare le segnalazioni che le Aziende sanitarie dovranno effettuare nei confronti dei genitori che sottraggono i propri figli all'obbligo vaccinale, Lorenzin ha chiarito che "non corrisponde al vero che la segnalazioni delle Asl ai Tribunali Minorili costituisca una mera eventualità. Il decreto legge infatti prevede che l'Azienda sanitaria, quando abbia accertato l'inadempimento dell'obbligo vaccinale, debba sempre e comunque effettuare la segnalazione. Il che non significa che ogni segnalazione determinerà automaticamente l'apertura di un procedimento che sfocerà sempre e comunque in un provvedimento incidente sulla potestà genitoriale, fino addirittura a annullarla. Saranno le Procure minorili a valutare se esistono, con riferimento a ogni caso concreto, i presupposti per l'apertura del procedimento e poi saranno i Tribunali minorili ad adottare le misure più opportune nell'esclusivo interesse dei minori, considerando che ogni storia è diversa dall'altra", ha concluso il ministro.
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