PIANO SOSTA
Lotta ai furbetti del bus
Controllori e agenti in azione per “sgamare” chi fingerà di parcheggiare l’auto e salire sui mezzi pubblici pagando solo 10 centesimi
«È una sfida al senso civico dei varesini anche se le modalità di controllo ci sono e se qualcuno bara lo troveremo». L’assessore alla Pianificazione territoriale e ai Lavori pubblici Andrea Civati risponde così ai “furbetti del Park&Bus”.
La nuova tariffa – solo dieci centesimi per chi sceglie di lasciare l’auto allo stadio, all’Iper, in largo Gayard o alla Schiranna per poi muoversi in autobus – aveva tentato molti cittadini.
«Chi farà più il biglietto? Fingerò di avere una macchina parcheggiata anche io» era il ritornello ripetuto da molti giovedì alle fermate. «Da ottobre niente più abbonamento, sfrutterò l’andata e ritorno dai Park&Bus» un’altra “ammissione” raccolta accanto al parcometro. E in effetti, a fronte di una spesa da 29 euro per l’abbonamento mensile ai pullman, la nuova opzione di trasporto garantisce un risparmio vicino al 90%: 10 centesimi al giorno per 30 giorni di andata e ritorno fa infatti 3 euro.
«È un sistema che incentiva notevolmente il trasporto pubblico, ma chiediamo ai cittadini di utilizzarlo correttamente», prosegue Civati. Contro i furbetti scatteranno così una serie di misure: «Nei prossimi giorni, soprattutto nell’orario di punta pomeridiano, alle fermate dei Park&Bus ci saranno controllori e personale della Polizia locale. A chi ha il nuovo biglietto verrà chiesto di dimostrare che la propria auto si trovi effettivamente nel parcheggio».
Controlli a campione quindi, l’unico metodo possibile. «Cercheremo di essere molto puntuali e per i trasgressori ci saranno pene severe. La tariffa minima è un segno concreto: teniamo così tanto a questo progetto che abbiamo voluto di fatto offrire l’autobus a chi accetta di cambiare modalità di trasporto».
Già, perché la differenza con il prezzo pieno del biglietto sarà pagata dal Comune: 2,70 euro a utilizzo, come conferma Civati. E così le Autolinee Varesine non temono il calo degli abbonamenti. La linea E allo stadio negli orari di punta passerà ogni 8 minuti, nelle altre fasce ogni 15. Da valutare l’estensione di alcune corse della N: quelle che ora si fermano al cimitero di Belforte, infatti, potrebbero più avanti raggiungere il Park&Bus dell’Iper. Per quanto riguarda il problema ritardi, invece, le Autolinee sono convinte che il nuovo Piano della sosta sarà d’aiuto: «Diminuendo il numero di auto in transito verso il centro, gli autobus potranno essere più puntuali. Certo, valutare il ripristino di una corsia preferenziale per bus in viale Borri migliorerebbe ulteriormente l’efficienza».
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